acquaporine
Amedeo Alpi
Proteine canale appartenenti alla superfamiglia delle MIP (Major intrinsic protein). Sono presenti nelle membrane cellulari di tessuti specifici (eritrociti, tubuli prossimali, [...] acqua dall’esterno della cellula verso l’interno e viceversa; in alcuni casi si può osservare anche il trasporto di urea, ammonio, anidride carbonica e glicerolo. Nelle piante, il trasporto dell’acqua può avvenire per via apoplastica (nell’apoplasto ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] 0,6 g o 0,6 ml d'acqua; 300 g formeranno quindi 180 ml di acqua.
Le proteine, che vengono degradate solamente fino ad urea, formano 0,4 ml di acqua per grammo, cioè 40 ml nel nostro esempio; i grassi invece, per il loro elevato contenuto in idrogeno ...
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Sostanza usata per il trattamento di alcuni prodotti al fine di impedirne l’impiego per scopi diversi da quelli cui sono destinati. Pertanto il d. viene addizionato al prodotto originario per consentire [...] ), gli ultrasuoni, l’agitazione violenta. I d. chimici di uso più comune sono gli acidi e gli alcali forti, l’urea, la guanidina, il sodio dodecilsolfato, le soluzioni concentrate di alcuni sali inorganici quali il solfato d’ammonio, molti solventi ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] dei suoi ossidrili, il terzo rimane sempre libero. È ottenibile sinteticamente con diversi procedimenti (acido isodialurico + urea; estere cianacetico + urea ecc.).
Nell’uomo e negli altri Primati l’acido u. è il prodotto finale della degradazione ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] polverulente, si può conservare a lungo con l’aggiunta, come stabilizzatore, di piccole percentuali di acido fosforico o di urea. Costanti di s. Le costanti di equilibrio relative alle reazioni di formazione di un complesso. In soluzione acquosa la ...
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catabolismo
Il metabolismo agisce complessivamente mediante quattro funzioni principali. La prima di queste è il catabolismo, mediante il quale si ricava energia chimica dalla demolizione delle sostanze [...] comprende processi quali: l’idrolisi delle macromolecole; la glicolisi; la β-ossidazione degli acidi grassi; il ciclo dell’urea. Un esempio di catabolismo è la respirazione cellulare, cioè il complesso di reazioni che si svolgono nell’interno delle ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] la loro attività" (Berzelius 1839, p. 3). Egli giudicava con scetticismo la possibilità di sintetizzare composti organici; la sintesi dell'urea, resa nota dal suo allievo Wöhler nel 1828, era da lui considerata un caso limite. Ancora nel 1848 Leopold ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] ossidativa dei tessuti. Sostenne infatti che quando la proteina e l'amido erano ossidati, insieme producevano l'acido coleico, l'urea, l'ammoniaca e l'anidride carbonica (tab. 1).
Per spiegare il modo in cui gli erbivori potevano formare il grasso ...
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random coil
Stato disordinato della struttura di una proteina, in cui le conformazioni possibili sono moltissime. Il random coil è l’effetto dell’azione di agenti denaturanti sull’organizzazione strutturale [...] contemporaneamente il numero di cluster di acqua che le circondano, destabilizzano l’organizzazione tridimensionale delle proteine, come l’urea o il cloridrato di guanidinio, porta quasi a uno stato di random coil. Al contrario, se la denaturazione ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] , creatina, creatinina ecc.). Il valore normale dell’a. non proteico oscilla tra g 0,20 e 0,50‰ qualora si faccia riferimento all’urea e tra g 0,10 e 0,23‰ qualora si consideri il solo azoto. Mentre la diminuzione dell’azotemia al di sotto dei valori ...
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urea
urèa (o ùrea) s. f. [dal fr. urée, der. del gr. οὖρον «urina»]. – Composto organico di formula H2NCONH2 (diamide dell’acido carbonico), che si forma negli organismi cosiddetti ureotelici come prodotto della detossicazione epatica dall’ammoniaca...