Sudore
Rosadele Cicchetti
Il sudore è un liquido acquoso e incolore, di sapore salato; esso è secreto, in quantità media di 500-800 ml al giorno, dalle ghiandole sudoripare che, disseminate praticamente [...] . Il sudore può, almeno in parte, coadiuvare anche la funzione renale, perché consente di eliminare una certa quantità di urea e di metaboliti. Un altro suo importante compito è di inumidire le superfici sottoposte ad attrito, come quelle delle palme ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] dei suoi ossidrili, il terzo rimane sempre libero. È ottenibile sinteticamente con diversi procedimenti (acido isodialurico + urea; estere cianacetico + urea ecc.).
Nell’uomo e negli altri Primati l’acido u. è il prodotto finale della degradazione ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] della digestione soprattutto proteica: ammoniaca, che si forma per azione della flora batterica sugli amminoacidi e sull’urea endogena; ammine biogene, prodotte dall’azione degli enzimi intestinali sugli amminoacidi aromatici; acidi grassi a catena ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] , creatina, creatinina ecc.). Il valore normale dell’a. non proteico oscilla tra g 0,20 e 0,50‰ qualora si faccia riferimento all’urea e tra g 0,10 e 0,23‰ qualora si consideri il solo azoto. Mentre la diminuzione dell’azotemia al di sotto dei valori ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] del r. è l’eliminazione delle sostanze inutili, nocive e in eccesso: prodotti terminali del metabolismo (urea, acqua ecc.), prodotti anomali derivanti dal metabolismo intermedio (corpi chetonici ecc.), sostanze medicamentose, tossiche, o loro ...
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uremia Sindrome tossica da ritenzione nell’organismo di sostanze endogene normalmente eliminate attraverso i reni, caratterizzata da un forte aumento dell’azotemia e della creatininemia. Può dipendere [...] ), per ridurre ulteriormente l’apporto di azoto ammidico, ma allo stesso tempo per contenere la liberazione di urea. Effetto coadiuvante hanno anche le fleboclisi di soluzioni fisiologiche glicosate. Quando la funzionalità renale è ulteriormente ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] dalla dieta ipoproteica associata a farma;ci che favoriscono l’escrezione dell’azoto mediante vie alternative al ciclo dell’urea.
Altri quadri dismetabolici
Altre forme di patologia del m. sono: la citrullinemia (aumento di citrullina nel sangue per ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] , la ptialina, alcuni enzimi come proteasi, lipasi, fosfatasi, carbonicoanidrasi, una tromboplastina, una apoeritrina, e inoltre urea, acido urico, creatinina, amminoacidi, tiocianato, fenoli, fattori di crescita peptidici come l’NGF e vitamine. Il ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] esterne. Nella gluconeogenesi i mitocondri esportano malato principalmente mediante il carrier dei dicarbossilati. Nel ciclo dell'urea e nel ciclo delle purine i mitocondri partecipano catalizzando traffico di fumarato in scambio di fosfato, malato ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] più dannosi dell'iponutrizione. Quando un individuo mangia alimenti con contenuto scarso di protidi ma sufficiente di energia, l'escrezione di urea diminuisce, ma quella di azoto totale non scende sotto i 3,6 g/d. Invece, nel caso di ingestione di ...
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urea
urèa (o ùrea) s. f. [dal fr. urée, der. del gr. οὖρον «urina»]. – Composto organico di formula H2NCONH2 (diamide dell’acido carbonico), che si forma negli organismi cosiddetti ureotelici come prodotto della detossicazione epatica dall’ammoniaca...