GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] dal vicelegato, ma, visto che Perugia era alleata di Firenze, egli non fu più ammesso in città. In seguito si recò a Urbino, come ambasciatore del papa, per condurre Federico da Montefeltro agli stipendi della S. Sede e del re di Napoli per la guerra ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] fatti di sangue che fecero circolare il suo nome nelle corti e nelle cancellerie di tutta Europa: l'uccisione del duca d'Urbino Francesco Maria Della Rovere nel 1538 e l'assassinio di Pierluigi Farnese, duca di Parma e Piacenza, nel 1547. In entrambi ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] sur Alfred Loisy (dotata di un sito web: http://alfred.loisy.free.fr/); in Italia, presso l’Università degli Studi di Urbino, è attiva la Fondazione Romolo Murri, fondata nel 1989 da Carlo Bo e da Lorenzo Bedeschi, già promotore presso la stessa ...
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Figlio (Rimini 1299 - ivi 1364) di Pandolfo I. Aiutò dapprima il cugino Ferrandino a liberarsi da Ramberto figlio di Gianciotto, che aveva occupato Rimini. Poi appoggiandosi a Bertrando del Poggetto, assieme [...] gli oppose allora Ferrandino Novello, nipote dello spodestato, e poi i conti di Montefeltro. La guerra finì con la pace di Urbino (1343). Ma M. continuò la sua politica di espansione sempre condividendo il potere con il fratello Galeotto, che gli ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] C.Conestabile, Memorie di Alfano Alfani, Perugia 1848, pp. 111, 112; V. Ansidei, La pace del 6 luglio 1498 fra Guidobaldo I duca d'Urbino e il Comune di Perugia, in Bollett. d. Deputaz. d. storia patria per l'Umbria, V(1899), pp. 749-751, 759, 761; E ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] d'Isabella d'Este Gonzaga con Ludovico e Beatrice Sforza, in Arch. stor. lombardo, XVII (1890), pp. 74, 306, 619; Id., Mantova e Urbino, Roma 1893, pp. 14, 66, 114, 182, 205; G. B. Intra, Di Ippolito Capilupi e del suo tempo, in Arch. stor. lombardo ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] si recò a Roma per tentar di indurre Leone X a concedergli la sìgnoria di Firenze.
Nel novembre il B. rientrò ad Urbino, ove tenne il vicariato del principe sino alla morte di lui, avvenuta il 4 maggio 1519. Da arora, salvo brevi periodi, visse ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1499 - Roma 1558). Professore di diritto nello studio di Pisa, partecipò nel 1527 alla sollevazione di Firenze contro i Medici e dopo l'instaurazione della Repubblica [...] della sua patria presso Carlo V (1535), ricoprì incarichi di carattere giudiziario a Bologna e alle corti di Ferrara e Urbino; chiamato infine a Roma da Paolo III, fu nominato avvocato concistoriale (1548); segretario intimo di Paolo IV (1556) e ...
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Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] Cuore repubblicano (1906), Doveri verso la Patria (1906), Battaglie repubblicane (1907). Conseguita la laurea in Giurisprudenza a Urbino nel 1906 si stabilì a Roma, dove svolse propaganda politica nel partito mazziniano italiano dando alla luce ‹‹La ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] i codici penale e di procedura penale comunemente indicati con il suo nome.
Vita e attività
Insegnò diritto commerciale a Urbino e a Macerata, diritto processuale civile a Parma e a Palermo, diritto commerciale a Padova, legislazione del lavoro e ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...