EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] padana e giunse sino al "castelluni nomine Monteni Feletrem", l'odierno San Leo nella valle della Marecchia, in provincia di Pesaro e Urbino, dove lui ed i suoi compagni si fermarono. Lì, con ogni probabilità ed in data a noi ignota, morì Lucillo, il ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] , sarebbe rimasto a Roma, e la sua sede sarebbe stata retta da un vicario nominato dalla S. Sede, Orazio Ugolini da Urbino. Nel 1610 sorsero ancora dispute tra il governo e il vicario su questioni di precedenza formale e i consiglieri colsero l ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] il cui tratto un po' sommario lo fa ritenere opera giovanile, un S. Francesco che riceve le stimmate dalla pala del Barocci a Urbino, una S. Caterina da Siena che beve il sangue di Cristo, vicina per stile ai modi di Ventura Salimbeni, un S. Antonio ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] apparve a Milano, presso Pacifico Pontio, nel 1579, preceduta da una lettera biografica dell'Adorno e dedicata alla duchessa d'Urbino, Lucrezia d'Este: Opere spirituali del R. P. Fulvio Androtio della Compagnia di Gesù. Divise in tre parti nelle ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] Giulio de' Medici, che dal 1513 al 1523 fu arcivescovo di Firenze. Quest'ultimo, alla morte del nipote Lorenzo duca di Urbino, avvenuta nel 1519, concepì l'idea di far costruire nella chiesa di S. Lorenzo una cappella ove riunire le sepolture di ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] della Chiesa, della Fortezza, della Fede, della Gloria e della Teologia.
Una lettera di Parisani al duca di Urbino Guidubaldo II Della Rovere, datata 23 novembre 1541, contribuisce ad arricchire la cronaca della travagliata realizzazione del mausoleo ...
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FONTANA, Fulvio
Raffaella Sarti
Nacque a Modigliana, in Romagna (nella parte allora soggetta al Granducato di Toscana), nell'ottobre 1648 (fu battezzato il 27) da Sebastiano, giureconsulto ammesso nel [...] oltre a quelle già citate, Hetrusco psalti Laureto Matthaeio nobili Reatino, in L. Mattei, Salmista toscano, Venezia 1688; Prediche..., Urbino 1702; Il vero consiglio per bene operare, Milano 1703; Gesù in croce moribondo, ibid. 1704; I capi di casa ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] napoletana, Napoli 1908, pp. 3-24; G. Cappelletti, G. F. A. e l'agitazione napoletana del 1564 contro la S. Inquisizione, Urbino 1913; B. Croce, Il marchese di Vico Galeazzo Caracciolo, in Vite di avventure di fede e di passione, Bari 1953, pp. 199 ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] in Romolo Murri e i murrismi in Italia e in Europa cent’anni dopo, a cura di I. Biagioli, A. Botti, R. Cerrato, Urbino 2004, pp. 178-179.
85 Cfr. S. Urso, L’aquila imperiale e il Veltro dantesco. Il fascismo come orizzonte messianico universalista e ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] furono confinati a Torino l’arcivescovo di Pisa, Cosimo Corsi, e l’arcivescovo di Fermo, De Angelis; l’arcivescovo di Urbino, Alessandro Angeloni, era detenuto nel carcere di Pesaro48, Felice Cantimorri di Parma era fuggito in Austria, poi a Roma.
Lo ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...