BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] di un convento francescano a Costantinopoli; a tale compito vennero poi preposti in quell'anno i confratelli Gaspare e Giovanni da Urbino. Nel 1444, unitamente a Ludovico da Siena, ricevette dal pontefice Eugenio IV la nomina a vicario del ministro ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] trattative segrete con Guido da Montefeltro. B. era investito dei poteri di vicario pontificio per le Romagne e Urbino; poteva nominare e congedare i funzionari, condannare all'esilio, infliggere censure ecclesiastiche e privare il clero dei suoi ...
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ADALPRETO
Adolfo Cetto
Vescovo di Trento: nulla sappiamo della sua patria e della sua famiglia. Ricordato per la prima volta, già in possesso della sua carica episcopale, in un atto del 17 sett. 1156, [...] dei vescovi di Trento da Udalrico II ad Egnone, in Studi storici in memoria di G. Monticolo, Padova 1922, pp. 321-323 E. Cusin, I primi due secoli del principato ecclesiastico di Trento, Urbino 1938, pp. 123, 125, 128 s., 140, 142 s., 144 s. ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] "fideiussione" che lo impegnava ad essere più "circonspetto nel suo parlare". Il 6 novembre gli venne conferita la diocesi di Urbino, di cui fece prendere il possesso dal suo maestro di casa Tizio Toras e della quale, pur da lontano, sembra essersi ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] a sapere che il C. doveva recarsi a Fano e che era stato nominato precettore di un nipote del cardinale di Urbino (probabilmente Gabriele Gabrieli). Nella stessa lettera si definisce il C. "huomo assai avaro, tenace, cupido et nihil pensi habet etiam ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] -teologica, e messa in scena l'8 luglio 1637, in occasione delle nozze di Ferdinando con la principessa d'Urbino Vittoria della Rovere.
Costruita sull'intrecciarsi delle vicende nuziali di quattro coppie divine, secondo uno schema non inconsueto di ...
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BERTOZZI, Ludovico Agostino
Giuseppe Pignatelli
Nato il 29 nov. 1704 a Fano, compì i primi studi a Roma, ove fu paggio nobile di una ragguardevole famiglia romana. Entrato fra i canonici regolari della [...] B. "protettore del Sinodo di Pistoia" (cfr. Bibl. Apost. Vat., Vat. lat.10502, f. 240), e da S. Berioli, arcivescovo di Urbino, che aveva avvertito delle simpatie ricciane del B. sia lo stesso Zaccaria (ibid.) sia il maestro del Sacro Palazzo, T. M ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e Rinascimento, a cura di A. Pertusi, Venezia 1966, pp. 159-182; C. H. Clough, Cardinal B. and Greek at the Court of Urbino, in Manuscripta, VIII (1964), pp. 160-171; H. D. Saffrey, Aristoteles, Proclus, B., in Atti del XII Congresso intern. di filos ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] 1614, alla presenza, fra gli altri, di Benedetto Castelli, anch'egli amico e scolaro del Galilei.
La sua fama era giunta al duca d'Urbino, che lo invitò presso di sé; ma lo Strozzi aspirava per il suo protetto a onori ben più alti, quindi lo spinse a ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] morì poco dopo. Da lì si recò poi a Rimini, a Cesena e a Pesaro e si incontrò anche con Guidubaldo duca di Urbino. Anche a Giulio Varano, signore di Camerino, e ai suoi figli, predisse un funesto destino. Ma la fama di profeta di sventure procurò ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...