FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] la plus aimable fame qui fut pour lors à Rome, ny que je sache ailleurs". Torquato Tasso l'aveva conosciuta già ad Urbino. La rivide a Roma e le dedicò un sonetto che le attribuisce una consapevolezza sdegnosa della sua superiore bellezza. Ma la F ...
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BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] trattare infine una terza questione di interesse diretto e personale dello stesso Leone X: il matrimonio di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, "in una fia dil qu. duca Valentino, che è in Franza, molto rica, over in una fia dil re di Navara" (Sanuto ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] e ne incoraggiarono la vena poetica. Prima di rientrare a Imola, nell'ottobre 1515, il F. si recò a Napoli e a Urbino e conobbe I. Sannazaro e B. Castiglione: il rapporto con il Castiglione non si limitò a questo episodio, come suggeriscono le sue ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] romano (la futura Università Gregoriana). Prese i voti nel 1828 e ben presto fu inviato nei collegi gesuitici di Urbino, prima, e di Forlì, poi, per insegnarvi – rispettivamente – umanità e retorica (ma anche matematica). Nel 1837 fu ordinato ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] fu destinato a reggere la delegazione di Ancona, incarico che ricoprì fino a quando, nel 1821, passò alla delegazione di Urbino e Pesaro.
In Ancona, dove ebbe come segretario Carlo Armellini, giovane ma già rinomato avvocato romano, il G. mostrò ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] a Bologna, Ferrara e Ravenna, alle quali si aggiunsero nel 1631, allorché quello stato fu arinesso alla S. Sede, quella di Urbino e nel 1633 quella di Avignone. In compenso Urbano VIII colmò il giovane nipote di benefici e titoli: già prima del ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] in Italien um die Mitte des XVI. Yahrhunderts, Paderborn 1910, pp. 208 s., 315 ss.; L. Carcereri, Riforma e Inquisizione nel Ducato d'Urbino verso la metà nel sec. XVI, Verona 1911, pp. 13-20; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1044, pp. 654-58 ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] di S. Agostino senza alcuna cerimonia funebre.
Fonti e Bibl.: Bibl. ap. Vaticana, Chig., L. I. 17, ff. 547v-788v; Chig., L.I.18; Urbin., 639, f. 49; Barb. lat., 2261, f. 213; Vat. lat., 12411, ff. 2v, 25, 28v, 30v, 34v-35, 87, 97-98v, 105v-106, 109 ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] corti medicee di Firenze e di Roma. Si temeva in particolare che Petrucci fosse vicino a un accordo con il duca di Urbino per estendere la guerra anche a Siena. Leone X inviò allora al cardinale un breve con il quale gli ordinava perentoriamente di ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] amicizia del Pendola, che però lo dissuaderà dal legarsi con i voti alla Congregazione.
Inviato a insegnare filosofia nel collegio di Urbino, fu subito notato per la sua dottrina e aggregato il 28 nov. 1860 fra i dottori del collegio filosofico della ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...