(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] , Bloomington 1979.
Per il rapporto fra e. e teologia, si veda in particolare l'annuario di teologia e filosofia fondato a Urbino da I. Mancini nel 1981 con il titolo Hermeneutica. Per il rapporto tra e. e diritto, v. oltre.
Diritto
di Francesco ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] da Pistoia, Milano 1963, pp. 2 s., 10, 38 s.; V. Valentini, Il "Tractatus de tabellionibus" di Baldo degli Ubaldi, in Studi urbinati, XXXIV (1965-66), pp. 38-43, 47, 52; I. Zicari, Sulla edizione del "De claris iurisconsultis" di T. D. dal cod. Oliv ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] di Castello insieme con Taddeo Carchelli: i due oratori erano deputati a sostenere la ribellione all'autorità pontificia di Urbino e del conte Antonio di Montefeltro, desideroso di stringere alleanza con Firenze, fornendo un sostegno logistico e ...
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COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] Rotae Romanae Auditorum selectae..., ibid. 1702; De Officio Procuratoris Fiscalis Discursus unicus, pubblicato in appendice all'edizione urbinate dei Vota.
Nella famiglia del C. meritano di essere ricordati tre fratelli che esercitarono con lui la ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] trattative segrete con Guido da Montefeltro. B. era investito dei poteri di vicario pontificio per le Romagne e Urbino; poteva nominare e congedare i funzionari, condannare all'esilio, infliggere censure ecclesiastiche e privare il clero dei suoi ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] scadenza, sei mesi dopo, respinse l'offerta di rinnovo del gonfaloniere lacopo Amoffini, per non contrariare il duca di Urbino Francesco Maria della Rovere, che aveva già presentato un successore.
Ritiratosi a Piombino, vi rimase tre anni, ricoprendo ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] scelse la strada della diplomazia, compiendo forse alcuni errori di valutazione. Il più grave fu quello di affidare alla duchessa di Urbino Lucrezia d'Este - sorella di Alfonso II, morto il 27 ott. 1597 - le trattative con il cardinale nipote Pietro ...
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MARESCOTTI (Marescotto) DE’ CALVI, Marcantonio
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XV secolo da Marescotto di Floriano e da Chiara Bisarini.
Abbracciò lo stato ecclesiastico [...] pastorale del più celebre e prolifico notaio e poeta bolognese Angelo Michele Salimbeni e dal Lamento del duca di Urbino, composto da maestro Macino de Pesce.
Fonti e Bibl.: Bologna, Biblioteca universitaria, Mss., 770: A.F. Ghiselli, Memorie antiche ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] in diritto amministrativo, poi, il 4 agosto, vinse il concorso a cattedra della stessa disciplina bandito dall'Università di Urbino e fu chiamato dalla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Cagliari. L'anno successivo si trasferì alla medesima ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] con buone ragioni al B., si conserva in una raccolta, proveniente dalla biblioteca di Elisabetta Gonzaga, duchessa di Urbino, e ora conservata nella stessa Biblioteca Vaticana (cod. Urb. lat. 729, c. 49); fu pubblicato, ma senza indicazione ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...