PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] . Il 27 maggio 1443 venne nominato con il miniatore Gerardo di Francia a valutare un messale miniato da Bartolomeo da Urbino e, l’anno seguente, quando era gastaldo della fraglia dei pittori, giudicava assieme all’altro gastaldo, Andrea del fu Natale ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] per la distrutta chiesa di S. Margherita ad Ancona (ora in deposito presso la Soprintendenza per i Beni artistici e storici di Urbino), e la serie di tele che si conservano nella chiesa dei cappuccini a Pesaro: La Natività, L'Angelo annunciante e La ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] , proponendo una costruzione ex novo. Pur aderendo al suo parere i consiglieri interpellarono F. Paciotti, ingegnere militare della corte d'Urbino, il quale fornì un nuovo piano dell'insieme. Da allora s'incrinò il rapporto tra il C. e l'Officio ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] di spade); e portò a termine le illustrazioni per I Tasmaniani di E. Garroni (Ancona 1963) e Storia antica di L. Pignotti (Urbino 1964), vincendo nel 1964 il premio Biella per l'incisione con un'acquaforte ispirata a una poesia di R. Sanesi (1963 ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] una sorta di esposizione del metodo prospettico rinascimentale con una buona informazione su quanto succedeva a Mantova, Ferrara, Urbino (Puerari, 1967, passim).
Negli stessi anni e ancora sino al 1492 Bernardino dovette lavorare a S. Sigismondo ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] il tardomanierismo di Federico Zuccari, attivo nel santuario della vicina Loreto con gli stucchi della cappella dei duchi di Urbino, nell'esecuzione delle due statue di sante, non previste nel progetto, si rivela un interessante aggiornamento nei ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] gli interventi nella cappella Sistina: questi ultimi lavori furono però affidati alla esecuzione di Baccio Pontelli, chiamato poi ad Urbino. Del tutto fantastica sembra invece l'ipotesi di una attività da parte del B. come orefice o cesellatore ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] fu eletto a socio onorario dell'Accademia di Brera, nel 1865 a socio onorario dell'Istituto di belle arti di Urbino. Nel 1888 fu membro esecutivo per l'ordinamento del padiglione italiano all'Esposizione di Barcellona, ed era da poco stato nominato ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] Kiellberg, 1963), ora al Museo delle arti decorative nel Castello di Saumur, a quelle policrome dei primo periodo di Urbino che, con il loro stile "istoriato", si erano diffuse anche ad Albissola nella seconda metà del Cinquecento. I colori impiegati ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] ed ora incise in XIV tavole, Firenze, ed. Niccolò Pagni e Giuseppe Bardi. La raccolta è dedicata a Marco Martelli di Urbino.
Le prime due tavole, non numerate (frontespizio e tavola di dedica), da disegno di Pietro Benvenuti, sono firmate "Eredi e ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...