BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] . Eufemia a Ravenna). Per il cardinale Stoppani il B. aveva anche curato la sistemazione dei rilievi del palazzo ducale di Urbino, ai quali aggiunse, su disegno suo, 17 nuovi rilievi con disegni di macchine da costruzione e di idraulica (cfr. Novelle ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] pp. 3-7; G. Pasquini, in Opere d'arte restaurate a Urbino 1979-1980 (catal., Urbino), Firenze 1980, pp. 18-20; S. Ricci, in La pittura 10; S. Chiodo, in Fioritura tardogotica nelle Marche (catal., Urbino), a cura di P. Dal Poggetto, Milano 1998, pp. ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] del fratello sita in palazzo Armellini (Mariotti, 1788); aveva in corso una causa a Gubbio (lettera di Egnazio al duca di Urbino, in Sapori, 1981, p. 11 n. 18). Nello stesso anno ricevette un pagamento e nell'anno successivo, fra gennaio e aprile ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] d’Aix (Bruxelles, Musées des Beaux-Arts; Amsterdam, Rijksmuseum), le tarsie dello studiolo di Federico da Montefeltro a Urbino (1476), fiori, frutta, gioielli su davanzali, miniati nel Libro d’ore di Maria di Borgogna (Vienna, Österreichische ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] di Castello), Roma 1983, pp. 152-157; M.R. Valazzi, N. F. detto Cola dell'Amatrice, in Urbino e le Marche prima e dopo Raffaello (catal., Urbino), Firenze 1983, pp. 346-354; C. Volpe, Un momento bolognese e raffaellesco di Cola dell'Amatrice, in ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] era stata offerta dalla Signoria veneta a Solimano il Magnifico: ma la frequenza, assai per tempo, dei rapporti del duca d'Urbino con Venezia e l'arco ampio del regno del sovrano turco, dal 1520 al 1566, non consentono di utilizzare le notizie ai ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] di Berlino (Fiocco, p. 363; Tempestini, p. 147) - conosciuta attraverso due versioni di area belliniana, una a Urbino (Galleria naz. delle Marche) e una, la migliore, eseguita forse in collaborazione con N. Rondinelli, nella pinacoteca dello ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Michelangelo per adeguarle alla visione dinamica di chi cammina verso l’altare.
Assistito dal fido Francesco Amadori, detto l’Urbino, e dallo scalpellino Tommaso Boscoli (attivo al suo fianco anche per la tomba di Giulio II), Michelangelo lavorò con ...
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Coppia di tavolette, unite da una cerniera, per lo più di legno o di avorio, che nell’antichità erano usate nella parte interna come superficie per scrivere. Dalla tarda età imperiale i d. furono usati [...] dipinti anche d. di soggetto profano, per es., recanti doppi ritratti, come quelli di coppie di sposi (I duchi di Urbino Federico da Montefeltro e Battista Sforza, di Piero della Francesca, Firenze, Uffizi; Ritratti del re Renato e di Jeanne di ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] , a cura di V. von Flemming - S. Schütz, Mainz 1996, pp. 529-547; V. Curzi, in Papa Albani e le arti a Urbino e a Roma 1700-1721 (catal, Urbino-Roma), a cura di G. Cucco, Venezia 2001, pp. 296 s.; S. Pierguidi, An unpublished ‘Crucifix’ by G. P., in ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...