Comune della prov. di Rimini (53,4 km2 con 3000 ab. nel 2008, detti Leontini). Il centro è situato a 589 m s.l.m. sul versante destro della Val Marecchia, nel Montefeltro, a 73 km da Pesaro. Sorge sopra [...] ai Malatesta di Rimini, a Guido della Faggiola, quindi ritornò ai Montefeltro, dai quali giunse per eredità, insieme al ducato di Urbino, ai Della Rovere. Preso da Cesare Borgia (1516) e da Lorenzo de’ Medici, nel 1521 tornò ai Della Rovere. Nel 1631 ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] .), a cura di M.L. Madonna, Roma 1993, pp. 120-122, 534 s.; M. Giannatiempo Lopez, in Restauri e acquisti a Urbino e per le Marche (catal.), Pesaro 1994, pp. 10-13; P. Zampetti, La tradizione pittorica in Ancona, in M. Polverari, Francesco Podesti ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] al contrario, la pala d'altare con una Madonna del Rosario databile circa al 1727, cioè all'epoca in cui furono trasferite a Urbino da Roma le tele copiate a S. Pietro. Lo stesso anno, nell'aprile, una nota di spese fatte a Montecassino per l'arrivo ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] Siena ai lavori della cappella Bichi in S. Agostino, terminati nel 1494; o dalla frequentazione di alcuni cantieri senesi dell'urbinate Gerolamo Genga. Ma sarebbero stati i primi anni del nuovo secolo a porre le premesse di un vero rinnovamento della ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] forse acquisiti già all'origine della sua formazione, oppure accolti nel corso di un breve soggiorno presso il grande cantiere urbinate.
Il F. ebbe un figlio, Giovanni, attivo come lapicida a Cesena nel 1518 (Grigioni, 1913).
Fonti e Bibl.: W. Bode ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] Senigallia dell'Ottocento, in La Gazzetta di Ancona, 24 maggio 1988; F. Mazzini, I mattoni e le pietre di Urbino, Urbino 1982, ad indicem; P. Taus, Pescheria e foro annonario, in Emergenze, vuoti, limiti della città storica Senigallia, Ancona 1989 ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] Crivelli, in Diari di lavoro, II, Torino 1976, pp. 73 s.; P. Zampetti, Padova e Camerino, una congiuntura pittorica del sec. XV, Urbino 1976-77, pp. XXV ss.; V. Lombardi, Un capolavoro di C. C. e la sua origine, in Antologia di belle arti, III(1979 ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] . Probabilmente l'A. intervenne nell'edizione soncìniana del Petrarca (1503) che non fu ignota al Manuzio.
Nel 1505 fu richiamato a Urbino e da questa data non si sa più nulla di lui tranne la notizia della sua morte che è riferita dal Costanzi nella ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] Vecchio, ed ai modi del cognato, il quale aveva reagito all'imitazione degli esemplari classici e di quelli di Urbino, di Castelli e di Caltagirone, tipica della manifattura paterna, con una nuova omamentazione fondata essenzialmente sul paesaggismo ...
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Storico dell'arte (San Giovanni Valdarno 1889 - Roma 1980). Allievo di A. Venturi, iniziò (1918) la carriera nell'amministrazione delle Belle Arti; dal 1927 professore universitario, insegnò a Pisa, Firenze [...] e della pittura del Quattrocento (Masaccio, 1932; Paolo Uccello, Andrea del Castagno, Domenico Veneziano, 1936; La civiltà fiorentina del primo Rinascimento, 1943; Piero della Francesca e il Palazzo Ducale di Urbino, 1945; Andrea del Castagno, 1961). ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...