Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] Roma 1964, pp. 97 s.; G. Bastianelli, Un apostolo del mazzinianesimo: D. B. Basilari, Urbino 1970, p. 71; R. Molinelli, Una città delle Marche dopo il 1860, Urbino 1971, p. 65; F. Bortolotta, Parlamenti e governi d'Italia dal 1849 al 1970, Roma 1971 ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] tuttavia un qualche ordine, lo si dovette, secondo la testimonianza del Montecchi, al Bartolucci.
Il collegio di Pesaro e Urbino lo elesse suo rappresentante all'Assemblea costituente romana, e in tale qualità nella seduta dell'8 febbr. 1849 il B ...
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ACCORAMBONI, Vittoria
Giovanni Orioli
Figlia di Claudio e di Tarquinia Paluzzi Albertoni, nacque a Gubbio il 15 febbr. 1557. Trasferitasi a Roma durante l'infanzia, abitò nel palazzo della famiglia [...] vincolo matrimoniale in Roma, ma, divenuto pontefice il cardinale di Montalto, dovettero riparare a Bracciano, poi a Loreto, a Urbino e a Pesaro. Successivamente imbarcatisi su di una nave inviata dalla Repubblica veneta, giunsero a Venezia, e di qui ...
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La più antica Repubblica d’Europa, completamente circondata da territorio italiano, tra la Romagna e le Marche.
Il piccolo Stato è situato sulle ultime propaggini dell’Appennino, fra le valli della Marecchia [...] protetta dai conti di Montefeltro e da privilegi papali. Nel 1460-63, alleata con Pio II e con Federico duca d’Urbino contro i Malatesta, la piccola repubblica ottenne i castelli di Fiorentino, Monte Giardino, Serravalle e Faetano. Verso la metà del ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] .
Succeduto al pontificato Alessandro VI (1492), il D. "fu costretto a pigliar nuovi partiti ai casi suoi" (Sigonio): fu a Urbino presso Guidubaldo (e non Federico, come scrive il non sempre esatto Sigonio) da Montefeltro e poi a Napoli, dove gli fu ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] e in dicembre il M. divenne padrone dell'intera regione; Carlo Fortebracci, entrato al suo servizio, e Malatesta Novello attaccarono Urbino e conclusero una tregua. Solo nell'autunno 1446 i Feltreschi e gli Sforzeschi erano in grado di passare alla ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] a Ravenna, dove propone che vi si raccolgano Gian Paolo Baglioni, il duca d'Urbino, il Vitelli, vescovo di Città di Castello, per marciare su Urbino, Perugia, Siena, e giungere infine alle spalle del Valentino, direttosi verso Bracciano. Ma la ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] imbarcato alla volta della Spagna.
Nel settembre del 1537 gli fu affidato il compito di accompagnare il duca d'Urbino in una ricognizione alle fortificazioni di Treviso, Padova e Chioggia e conseguentemente, nel luglio dell'anno dopo, quello di ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] da Roma, fu celebrata solennemente a Caprarola il 2 agosto 1587. Il 29 dicembre successivo, dopo essere stati ospiti a Urbino di Francesco Maria II della Rovere, gli sposi giunsero a Sassuolo accolti da feste e apparati che si protrassero fino agli ...
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CARAFA, Pietro
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio di Antonio, marchese di Montebello, e pronipote di Paolo IV, il C., come il più noto fratello Alfonso, fu coinvolto giovanissimo in importanti [...] pontificio vollero ottenere in conclave il voto del fratello, il cardinale Alfonso, colmando il C. di attenzioni; il duca di Urbino giunse ad offrirgli la mano della propria figlia in cambio dell'appoggio al cardinale Gonzaga. L'elezione di Pio IV ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...