BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] e Piacenza, e per il riconoscimento da parte di Francesco I delle signorie medicee su Firenze e sul Ducato di Urbino: trattative che finirono per concludersi poi con il concordato di Bologna del 1516 al quale intervenne di persona lo stesso pontefice ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] a Cesena gravose imposizioni fiscali; a Leone X, il rischio che Cesena entrasse a far parte dello Stato del nipote, duca di Urbino. Gli umori politici del F. ci sono noti dalle sue due opere principali, entrambe autografe: la prima reca il titolo di ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] del papa Clemente VII e discusse con Orazio Florido e Giacomo Leonardo il rinnovo della condotta delle milizie del duca di Urbino (11 apr. 1529). Ma la crisi appena scoppiata in Puglia spinse il doge Gritti a favorire, o forse imporre, la nomina ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] la promessa sposa Dorotea, figlia di Roberto Malatesta, nata nell'aprile del 1478 e dama di corte della duchessa di Urbino.
La mancata concessione di questo permesso da parte della Signoria fu per il C. e per la giovane gravido di conseguenze, perché ...
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FRANCIOSI, Pietro
Cristoforo Buscarini
, Nacque a San Marino il 13 giugno 1864 in una famiglia della piccola borghesia, da Marino e da Maria Della Balda, e frequentò nelle scuole annesse al collegio [...] fra i più tormentati nell'area fra Romagna e Marche, dopo la morte di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino, abile moderatore in politica quanto coraggioso condottiero, e di Roberto Malatesta, signore di Rimini. In questo contesto Antonio di ...
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ESTE, Bianca Maria d'
Simona Foà
Nacque il 18 dic. 1440 dal marchese Niccolò (III), signore di Ferrara, e da Anna de' Roberti. Sorella di Leonello, di Borso e di Ercole, la E. venne educata secondo [...] concetti della lettera di Filelfo, ed altri versi che si trovano nel VI libro del suo Eroticon.
Il signore di Urbino Federico da Montefeltro aveva stabilito il matrimonio di E. con suo figlio Buonconte; questi però morì all'età di quattordici ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] forme più aspre a partire dal 1425, quando il G. venne accusato di essere mandante dell'uccisione di un certo Pietro di Urbino; ma il pontefice lo scagionò dalla grave accusa. Una nuova occasione di scontro fu offerta nel 1429 dall'arrivo di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] l’interesse per la storia economico-sociale. Iniziò ad approfondirla nelle peregrinazioni per l’Italia come insegnante (Potenza, Grosseto, Urbino, Pisa), frequentando gli archivi delle città che via via lo ospitarono: da qui una serie di saggi sulle ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , 3 febbraio ‑ 13 apr. 1527), ma nulla poté contro le indecisioni e le riserve mentali degli alleati (il duca d’Urbino Francesco Maria I Della Rovere, i Veneziani), mentre il papa stesso continuava a sperare in un accordo col nemico. La coscienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] tempi». Paolo Emilio nacque a Caserta nel 1560 e morì a Urbino nel 1635. Nipote del cardinale Giulio Antonio Santoro, che ne la morte dello zio fu arcivescovo di Cosenza (1617) e di Urbino (1623). Il 7 settembre 1627 tenne il sinodo e più tardi ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...