CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] , c. 1 n.n. rv).
Il C., sotto il pontificato di Clemente XI, su invito del card. Sebastiano Tanara, legato di Urbino, dovette recarsi a Pesaro per ricostituire quell'Oratorio, allora in grave stato di decadenza, riuscendo in breve tempo a portare a ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] usurpati. In compenso, gli fu revocata la scomunica che lo aveva colpito e ricevette il vicariato di Rimini, Pesaro, Urbino e Fossombrone, con l'obbligo di pagare un censo e fornire un contingente armato. La lotta contro Francesco Ordelaffi, signore ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] pubblicato delle tesi antimolinistiche, fu fatto ritornare grazie alle pressioni del C. dopo un solo anno di permanenza ad Urbino.
Stretti erano i suoi rapporti con la diplomazia portoghese nella lotta contro la Compagnia: in collaborazione con il ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] e dotata di scarse rendite, Negli anni successivi si doveva riparlare di lui come possibile arcivescovo di Fermo prima, e di Urbino poi, senza però che nessuna delle due nomine si concretasse.
Tali erano le difficoltà in cui egli si dibatteva nel ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] ], pp. 449-93), approvate, dopo qualche contrasto, al capitolo provinciale di Cracovia nel 1488 e confermate al capitolo generale. di Urbino nel 1490. Il D. aveva ormai acquisito prestigio e autorità; le notizie su di lui si succedono e riguardano ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] , 1581), dedicando l'opera (ben poco originale) al generale della Chiesa Giacomo Boncompagni. A Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino, offrì invece un De maiestate S.R.E. et victoriis contra omnes mundi hereses summarium (s.n.t. [ma 1584 ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] e intrattenne corrispondenza con numerosi amici romani e con uomini assai vicini a Innocenzo VIII, quali il vescovo di Urbino Gian Pietro Arrivabene e Girolamo Calagrano.
Dalle sue lettere di questo periodo, pubblicate da E. Carusi, risulta l ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] Sansepolcro. Nel Patrimonio, infine, arrivarono adesioni da Bologna, Città di Castello, Viterbo, Todi, Bagnorea, Camerino, Osimo, Fermo, Urbino, Jesi, Fabriano, Matelica e altri centri minori. La situazione iniziò a precipitare per N. quando, il 4 ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] "reformati" sotto la seconda regola S. Cosimato di Roma (1451), S. Chiara Novella di Firenze (1453), S. Chiara di Urbino (1455).
Furono questi gli inizi di quel vasto movimento di riforma de Observantia - cui in seguito aderirono altri quindici ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] gli ambasciatori di Rodolfo II.
Nello stesso 1603, la Relazione di Battista Ceci, agente a Roma del duca di Urbino, non lo riteneva candidabile al papato, lo giudicava «molto intelligente delle cose ecclesiastiche» e «buon servitore del re cattolico ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...