CAFFARELLI, Prospero
Piero Treves
Di antica famiglia, nacque con tutta probabilità nel 1593 da Alessandro, che fu conservatore di Roma nel 1608, e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli. La famiglia, [...] delle Marche, si trasferi a Macerata, dove risiedette sei anni, finché nel gennaio del 1641 fu mandato come vicelegato a Urbino.
Dopo la morte di Urbano VIII rientrò in Curia. Oltre a ricoprire la carica di "referendarius utriusque Signaturae" che ...
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ADALPRETO di Ravenstein
Adolfo Cetto
Consanguineo e vicedomino del vescovo di Trento Federico Vanga (1207-18), fu eletto a succedergli nel 1219 come vescovo di Trento e confermato nel 1220 dall'imperatore [...] la cronologia dei vescovi di Trento da Udalrico II ad Egnone, in Studi storici in memoria di G. Monticolo, Padova 1922, p. 325; F. Cusin, I primi due secoli del principato ecclesiastico di Trento, Urbino 1938, pp. 197-198 (dove è chiamato Alberto). ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] , poi vescovo di Terni, maestro di casa, e il cancelliere Giovan Pietro Arrivabene (protonotario nel 1488, vescovo di Urbino nel 1491), proveniente da una famiglia di origine cremonese.
Il G. era stato preceduto nella carriera ecclesiastica dallo zio ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] un certo Amico de Fossulanis dell'Aquila.
L'11 giugno 1448 Niccolò V lo nominò, al posto del vescovo di Urbino, subcommissario della commissione cardinalizia incaricata di preparare il processo di canonizzazione di Bernardino da Siena. Insieme con l ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] , pubblicò le risposte in un volumetto di Problemata (Venezia, G. Ziletti, 1567). Nella dedica a Guidubaldo II Della Rovere duca d'Urbino, in data 4 maggio 1567, l'autore ricordava quando lui e il G. vivevano nella Marca e l'amico prestava servizio ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] prima, il 14 febbraio, il L. era stato insignito anche della mitra episcopale di Urbino, e il 3 marzo aveva preso possesso della diocesi. A Urbino avrebbe inoltre fatto trasportare le reliquie del servita Girolamo Ranuzzi, non prima di aver istituito ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] 225; E. Müntz, Raphael sa vie,son æuvre et son temps, Paris 1900, pp. 244, 328 s.; G. Pansa, Le relazioni di Raffaello d'Urbino con G. B. B. dell'Aquila e le vicende del quadro della Visitazione, in Arte e storia, XXX (1911), pp. 225 ss., 257 ss.; E ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] si trova in Sardegna. P. colombina Calcare del Cretaceo di colore biancastro o cinereo; si trova nella prov. di Pesaro e Urbino e in Toscana, a Sassetta e Campiglia Marittima.
P. di Comiso Calcare bianco, ben lavorabile, che si estrae nel territorio ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...]
16 Cfr. U. Parente, Riformismo religioso e sociale a Napoli tra Otto e Novecento. La figura e l’opera di Gennaro Avolio, Urbino 1996, pp. 97 segg.
17 Cfr. E. Rosa, «Il Rinnovamento» di silenziosi riformatori, «La Civiltà cattolica», 58, 1907, p. 718 ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] Reunionsverhandlungen in der zweiten Hälfte des 17. Jahrhunderts, Rome 1922, app., nn. 15, 16, 17. Per il periodo urbinate: Arch. Segr. Vat., S. S.,Urbino, 13. La corrispondenza del C. con la segreteria di Stato, Ibid., S.S., Cardinali, 9, 55-67 ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...