LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] , IV (1875), pp. 225-240; A. Tarducci, G. L., Cagli 1906; L. Pasquini, G. L., tesi di laurea, Università degli studi di Urbino, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1968-69; C. Arseni, G. Lapis. I dipinti, Cagli 1976; Onoranze a G. L. …, Cagli 1976 ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] italiani di produzione dal Rinascimento sono, tra l’altro, Cafaggiolo, Siena, San Quirico d’Orcia, Montelupo, Casteldurante, Urbino, Albissola.
Un tipo particolare di c. di pasta compatta, impermeabile e opaca, ottenuta con un impasto di argille ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] di geografia economica e antropica, Napoli 1975; Min. Agric. e Foreste, Carta della montagna. Monografia regionale n. 18. Calabria, Urbino 1976; J. C. Gambino, L'industrializzazione fantasma. Il caso Calabria, Napoli 1980; E. Manzi, La Sila e la ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] loggia che era stata murata verso il XVIII sec. e nella. quale si può riconoscere un'opera architettonica ignota di Raffaello d' Urbino, affrescata dai suoi aiuti ed allievi, sotto la sua direzione. Si tratta di un vano rettangolare di m. 3, 12 × 15 ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] drawings, catalogo della mostra, Londra, Victoria and Albert Museum, Londra 1987; R. Bruscaglia, Incisione calcografica e stampa originale d'arte: materiali, procedimenti, segni grafici, Urbino 1988; J. Adéline, Les arts de réproduction, Parigi s. d. ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] , che il 18 giugno (cfr. Milanesi, in Vasari, p. 298) la Signoria fiorentina aveva deliberato di donare al conte d'Urbino vincitore di Volterra (Gaye, pp. 570 s.). Per la stessa Signoria l'inventario dei tesoro rammenta l'esecuzione di "un bacino ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] altri di compilazione. I diversi testi, alcuni dei quali forse fogli di bottega appartenuti ad artisti, come Maso da Urbino, e altri di contenuto alchemico, furono raccolti da un assemblatore medico, che iniziò a ricopiarli, più attirato dalle parti ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] prevalente nelle città italiane sedi di corti e di grandi biblioteche (per es. oltre Firenze, anche Roma, Milano, Urbino, Cesena).Il nuovo libro fu prodotto da scribi professionisti, a volte stanziali a volte itineranti, quasi tutti laici, talvolta ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] a cura di V. Malamani, Città di Castello 1890, e L. Cicognara, Lettere ad Antonio Canova a cura di G. Venturi, Urbino 1973). Si veda inolre: Elenco degli oggetti di belle arti disposti nelle cinque sale apertesi nell'agosto 1817 nella R. Accademia di ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] del conte Kaunitz), altre invece ancora in loco come la Nascita della Vergine, donata da papa Clemente XI al duomo di Urbino, o la grande tela ovale con l'Aurora nel salone del palazzo Albicini a Forlì (lo studio preparatorio è conservato nel ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...