LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] , leggermente successiva, la Madonna col Bambino e s. Francesca Romana, oggi nella Galleria nazionale delle Marche di Urbino, proveniente dalla chiesa olivetana di S. Caterina: espressione raffinata di un misticismo sottile e silenzioso, realistico e ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] -18; M. Neusser, A. A. als Antikenrestaurator, in Belvedere, XIII (1928), pp. 3-9; R. Wittkower, Un bronzo dell'A. a Urbino, in Rassegna marchigiana, VII (1928), pp. 41-44; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII, Wien 1928, I, p. 436, II, pp ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] Vaticane" e du "Virgile Romain", in Il libro e il testo, "Atti del Convegno internazionale, Urbino 1982", a cura di C. Questa, R. Raffaelli, Urbino 1984, pp. 25-36; D.H. Wright, Vergilius Vaticanus. Vollständige Faksimile-Ausgabe im Original-Format ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] seguito del duca Alfonso, ipotesi che può trovare un sostegno nei successivi buoni rapporti, già da tempo ben documentati, tra l'urbinate e i due Dossi (Campori; Ballarin, 1994-95, doc. 158).
Dal marzo 1514 il L. è registrato come residente a Ferrara ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] . di Belluno, Feltre e Cadore, LIII (1982), pp. 60-63; F. Gualdi Sabatini, G. di P. detto lo Spagna e le Marche, in Urbino e le Marche prima e dopo Raffaello (catal.), a cura di M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto - P. Dal Poggetto, Firenze 1983, pp. 334 ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] una sala di palazzo Marazzani a Piacenza, della quale rimangono notevoli frammenti. Nel 1583 il B. fu mandato alla corte di Urbino, per portare un ritratto di Ranuccio e della consorte. Nel 1584 dipinse un ritratto del duca Ottavio. A giudicare dai ...
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CRESCIMBENI, Angelo
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna nel 1734, figlio di una sorella del pittore Giuseppe Pedretti, di cui fu allievo. Si dedicò esclusivamente al ritratto, legandosi al pittore [...] Roma 1935, pp. 162 s.; G. Zucchini, Catalogo d. Collezioni comunali d'arte, Bologna 1938, p. 52;Id., Il Pittore N. Bertuzzi, Urbino 1955, p. 7;Donato da San Giovanni in Persiceto, I conventi dei frati minori, I, Budrio 1956, p. 509; R. Roli, Pittura ...
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DAL POZZO, Paolo
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 5 luglio 1573 dal nobile Giovanni Giacomo, reputatissimo medico, e da Lucrezia. Fu allievo di Pietro Mariscalchi detto lo Spada, illustre [...] El Campanon, XII (1978), 3, pp. 6 s.; G. Bertoldin-S. Claut, Feltre e Pedavena, Feltre 1981, pp. 37 s.; F. Vizzutti, Domenico Falce pittore feltrino dei Seicento, tesi di perfezionamento in storia dell'arte, università di Urbino, a. a. 1982-83, p. 8. ...
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(VII, p. 326; App. I, p. 288; II, I, p. 420; III, I, p. 248)
Per dati statistici provinciali v. emilia romagna (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. − A partire dagli anni Settanta, sulla scorta di un [...] di Bologna, a cura di C. Morigi Govi e D. Vitali, ivi 1982; L'estasi di Santa Cecilia di Raffaello da Urbino nella Pinacoteca Nazionale di Bologna, Catalogo della mostra, ivi 1983; Bologna 1584. L'esordio dei Carracci e gli affreschi di Palazzo Fava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] di operare» così utile al matematico è suggerito dalla presenza tra le sue carte, conservate presso la Biblioteca universitaria di Urbino, dello schizzo di una procedura prospettica che, senza dubbio alcuno, descrive il cap. V della Prima regola di ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...