CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] sua linea molto precisa lungo tutto il XV sec., accogliendo sì le più varie sollecitazioni stilistiche da Firenze, da Siena, da Urbino, da Padova e da altri centri della nuova pittura, ma senza mai rinunciare a certi suoi tratti distintivi.
Così il C ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] apportate dal C. sono descritte in un manoscritto anonimo (forse del 1580) conservato in due copie nella Bibl. Apost. Vat. (Urbinate latino 1113, ff. 455 ss.; Ottoboniano 3135, ff. 318 ss.): Riformatione della cittadella di Anversa per il cap. B. C ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] " semplice: un dibattito sull' " ars sacra" fiorentina intorno al 1600, in Studi su Raffaello, Atti del Congresso internaz. di studi, Urbino-Firenze 1984, Urbino 1987, I, pp. 625, 631, 638, 641, 643 s.; II, figg. 310 a-b, 315 b; M. Gregori, in La ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] raffaelleschi e leonardeschi presenti nei ritratti per cui il B. fu assai e giustamente ricercato: la cosiddetta Muta (Urbino, Palazzo ducale), attribuita anche a Raffaello stesso, due ritratti femminili a Parigi (Musée Jacquemart-André; Musée des ...
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DE ANTONIO, Salvo (Giovanni Salvo)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giordano, fratello di Antonello da Messina, nacque verosimilmente dopo il matrimonio del padre, avvenuto tra il gennaio e il luglio [...] Kunsthistorisches Museum), l'eco belliniana del gruppo della Madonna con il Bambino nella tavola del Rosario, le tangenze urbinati dei ritratti, confermano un apprendistato ricco di esperienze fuori dall'isola, forse interrotto proprio dalla morte di ...
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Sgarbi, Vittorio. - Critico e storico dell’arte, politico e conduttore televisivo italiano (n. Ferrara 1952). Personaggio eclettico e spesso discusso, ha costruito attorno all’arte tutta la sua carriera, [...] di Venezia del 2011 (responsabile del Padiglione Italia); dal 2003 al 2013 è stato presidente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino. In qualità di “opinionista” ha preso parte a diverse trasmissioni televisive; tra le più importanti si segnalano le ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] dipinse la Madonna del Rosario, che gli venne pagata 100 zecchini, e per il duomo di Urbino uno dei quattro pennacchi della cupola con S. Giovanni Evangelista (bozzetto a Urbino, Opera del duomo) e una pala d'altare con la Sacra Famiglia e i tre ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] ), ibid., IV (1901), pp. 58 s.; E. Calzini, F. di Simone F. a Forlì, in Miscell. d'arte, II (1903), pp. 25-32; G.Urbini, Iltabernacolo dell'olio santo nella chiesa di S. Maria di Monteluce, fuor di Perugia, in L'Arte, VI (1903), pp. 399 s.; O. H ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] la grande tela oggi nell'abside della cattedrale, frutto della collaborazione del C. per la parte dell'Assunta e dell'Urbino per gli Apostoli, con interventi anche del Picenardi. In data 24 luglio 1544 il pittore, vecchio e infermo, sottoscrive il ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] . Vasari, Le vite( (1568), a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1880, pp. 98-101; A. Campori, Notizie inedite di Raffaello d'Urbino, Modena 1863, pp. 29 s.; L.N. Cittadella, I due Dossi, pittori ferraresi del secolo XVI, Ferrara 1870; A. Venturi, I due ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...