INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] l'avvenuta conoscenza dei lavori di Benedetto e Giuliano da Maiano, impegnati dal 1476 nello studiolo del palazzo ducale di Urbino e successivamente a Loreto.
L'incostante presenza dell'I. a San Severino durante l'ottavo decennio del Quattrocento ...
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Comune della prov. di Ravenna (215,8 km2 con 56.131 ab. nel 2008), situato sulla Via Emilia, presso la confluenza del fiume Lamone con il torrente Marzeno. Oltre la riva destra del fiume Lamone si trova [...] opere cospicue di ogni epoca e nazione.
Convenzione di F. Fu conclusa nel 1598 tra Lucrezia d’Este, duchessa d’Urbino, plenipotenziaria di Cesare d’Este, e il cardinale Aldobrandini, legato di Clemente VIII: il duca perse Ferrara, Comacchio, la bassa ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] Balaam e Mosè sono usualmente attribuiti ai Della Porta (benché i bozzetti, conservati rispettivamente a Roma, coll. Gaudioso, e ad Urbino, Museo nazionale, non richiamino in particolare lo stile dell'uno o dell'altro dei due fratelli). Malgrado il D ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] 152; Id., Artisti lombardi a Roma nei secoli XV, XVI e XVII, I, Milano 1881, p. 128; Id., Artisti urbinati in Roma prima del secolo XVIII, Urbino 1881, p. 31; Id., Artisti subalpini in Roma nei secoli XV, XVI e XVII…, Mantova 1884, p. 192; J. Orbaan ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] , si offriva di progettarne di nuove e si impegnava a dirigere egli stesso i lavori. È probabile che il duca di Urbino sconsigliasse la Repubblica di fidarsi di un architetto che era al servizio dei Medici, e a dirigere le nuove fortificazioni fu ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] . Nelle Marche mancano a quest’epoca altre notizie di pittori chiamati Piergentile: un figlio di Bartolomeo di maestro Gentile da Urbino portava questo nome, ma l’opinione che sia stato anch’egli un pittore (Scatassa, 1898, p. 198; Nesi, 2004) è ...
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Comune della prov. di Perugia (525,1 km2 con 32.804 ab. nel 2008, detti Eugubini o anche Gubbiesi). La cittadina è situata a 522 m s.l.m. su uno sprone del fianco occidentale del Monte Ingino (sul quale [...] diede volontariamente in signoria ai Montefeltro: da allora la sua storia si confonde con quella del ducato di Urbino nel quale godette di speciali privilegi.
Ricca di testimonianze archeologiche romane, G. conserva l’aspetto medievale: Palazzo dei ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] 760, 837-839; A. Negro, La decorazione clementina di S. Giovanni in Laterano, in Papa Albani e le arti a Urbino e a Roma 1700-1721 (catal., Urbino-Roma), Venezia 2001, pp. 99-109; E. Di Gioia, Le collezioni di scultura del Museo di Roma. Il Seicento ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] 1926; L. Bini, Carlantonio G. e l'arte ceramica di Castelli nel sec. XVII, Teramo 1931; G.C. Polidori, Francescantonio G. in Urbino, in Boll. d'arte, XXX (1936), 11, pp. 527-536; A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, pp. 241-245; G.C. Marchesini, I ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] Francione. Spesso i disegni erano ideati da celebri pittori (F. di Giorgio Martini per le t. del Palazzo Ducale di Urbino di Pontelli; A. Baldovinetti e M. Finiguerra per quelle di Giuliano e Benedetto da Maiano nella sacrestia del duomo fiorentino ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...