VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] poi inclusi nella silloge commemorativa raccolta da Giovanni Filoteo Achillini e dedicata a Elisabetta Gonzaga, duchessa di Urbino (Collettanee grece, latina e vulgari per diversi auctori moderni nella morte de l’ardente Seraphino Aquilano, Bologna ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] , in Arch. della Soc. rom. di storia patria, LXXIII (1950), pp. 1-213, passim; S. Caponetto, Pesaro e la legazione di Urbino nella seconda metà del secolo XVIII, in Studia Oliveriana, VII (1959), pp. 75-110; G. Filippone, Le relazioni tra lo Stato ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] l’elezione al soglio pontificio di Leone X (Giovanni de’ Medici) e in quello stesso anno dedicò a Lorenzo de’ Medici duca di Urbino la sua commedia I due felici rivali. Alla figura di Lorenzo si ricollega anche la Canzona sopra il carro delle tre dee ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] su di sé l'accusa di lesa maestà, riuscendo a sottrarsi alla pena capitale solo grazie all'intercessione del duca di Urbino. A due giorni dalla sentenza, ricevuta la notizia della situazione, Sigismondo consegnava Rimini e riparava a Ferrara dove lo ...
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SANSEVERINO, Antonello
Alessio Russo
– Primogenito di Roberto (conte di San Severino – dal cui toponimo la casata aveva tratto il nome – e Marsico, poi principe di Salerno) e di Raimondina Del Balzo [...] da re Ferrante la sua futura sposa, Giovanna d’Aragona.
Nel 1480 prese in moglie Costanza, figlia del duca di Urbino Federico da Montefeltro (dalla quale ebbe poi nel 1485 Roberto, primogenito ed erede). Le nozze, oltre a conferirgli indubbio ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] si impadronì delle due località e le mise a sacco con "gran crudeltà". Con Diego Ramires si accinse quindi a riconquistare Urbino con l'intenzione di mettere anch'essa a sacco. Essi furono però assaliti dai contadini, che li obbligarono a ritirarsi a ...
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PROCACCINI, Andrea
Gonzalo Zolle Betegón
PROCACCINI, Andrea. – Nacque a Roma nel 1671 da Carlo e da Angelica Vela. Pittore e architetto, fu tra i principali scolari e seguaci di Carlo Maratti prima [...] Ruiz, El Real Sitio de La Granja de San Ildefonso, Madrid 2000; G. Cucco, Papa Albani e le arti a Urbino e a Roma 1700-1721 (catal., Urbino-Roma), Venezia 2001; A.L. Desmas, L’universo artistico di un allievo del Maratti: lo studio Calandrucci e le ...
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MARTINENGO, Girolamo
Gino Benzoni
MARTINENGO, Girolamo. – Nacque, con tutta probabilità, a Brescia nel 1519, da Antonio di Bernardino del ramo dei Martinengo di Padernello detti «della Fabbrica» e da [...] . furono dunque cupi, seppur trascorsi in un palazzo tra i più prestigiosi di Brescia, che nel 1529 il duca d’Urbino Francesco Maria I Della Rovere scelse per proprio temporaneo alloggio. La sanguinosa fine del padre lo sconvolse non ancora decenne e ...
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MAZZARINO, Giulio Cesare.
Flavio Rurale
– Nacque a Palermo nel 1544 da una famiglia originaria di Genova. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 apr. 1559, dopo aver [...] nodo di tante polemiche coi domenicani). Anche in questo caso giunsero a Roma le difese sollecite della corte del duca d’Urbino e del suo segretario (ibid., cc. 138, 147, 169v).
La gravità della situazione era tale da far pensare al suo licenziamento ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] . Se di quest'ultimo, grazie alla futura fama, conosciamo dettagliatamente anche gli spostamenti di questo periodo (Urbino, poi Napoli, la Terrasanta, infine Urbino e Roma al servizio di Giovanni Della Rovere e poi della sua vedova), sul D. non siamo ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...