BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] le armi nell'esercito congiunto del Della Rovere e di Malatesta ed Orazio Baglioni. Con loro partecipò alla riconquista di Urbino, di Perugia e di Fano.
Rimase poi ancora al servizio del Della Rovere, che aveva riassunto il comando dell'esercito ...
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SANTARELLI, Enzo
Gilda Zazzara
– Nacque ad Ancona il 12 gennaio 1922, secondogenito di Silvio e di Idea Sestilli. La famiglia apparteneva all’alta borghesia cittadina, il nonno materno era proprietario [...] seguente fu incaricato di uno dei primi insegnamenti di storia contemporanea, presso la facoltà di magistero dell’Università di Urbino, dove sarebbe rimasto fino al pensionamento, nel 1992.
Tra gli storici ‘militanti’ del PCI fu tra i più convinti ...
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NAVARRINI, Umberto
Floriana Colao
NAVARRINI, Umberto. – Nacque a Sarzana il 3 settembre 1870 da Michele e da Paola Mazzi.
Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Pisa, ove ebbe docenti illustri quali [...] : considerazioni ed indagini, ibid. 1898.
Nel 1897 divenne libero docente e insegnò diritto commerciale nelle Università di Urbino, Perugia, Sassari e Macerata. Presto considerato tra i più illustri protagonisti della ‘scuola italiana’, nel 1907 fu ...
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BARBO, Giovanni
Franco Gaeta
Figlio illegittimo di Paolo, ebbe preclusa a Venezia la vita pubblica per l'irregolarità della sua nascita e si orientò quindi verso la carriera ecclesiastica. Si ha notizia [...] di ingiurie il B., nello stile proprio alle peggiori controversie umanistiche, ripetendo le invettive in un'altra opera edita a Urbino "pridie KI. ian. 1485", i Prognostica ad viginti annos duratura, dedicati al duca di Montefeltro e ad Ottaviano ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] -P. Medioli Masotti, Padova 1986, pp. 170 s., 176 s., 198 s.; P. Carpeggiani, La città sotto il segno del principe: Mantova e Urbino nella seconda metà del '400, in Federico di Montefeltro. Lo Stato le arti la cultura a cura di G. Cerboni Baiardi-G ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] di questo, in Senato, nella zonta di questo. Dei quattro, nel 1537, incaricati di visitare a Murano il duca d'Urbino, il D. si scontra altresì, nel 1539, violentemente in Senato con Marcantonio Corner in fatto di politica estera. Veemente l'attacco ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] Nel 1542 Domenico Maria pubblicò a Venezia la sua prima raccolta di niadrigali, dedicata a Guidobaldo II Della Rovere, duca d'Urbino. Seguirono altri lavori. fra i quali è da ricordare il madrigale Io mi son giovinetta, che, rese celebre il musicista ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] 1474 il nome del B. riapparve nelle cronache militari. Incontratosi il 17 di aprile a Foligno col duca Federico d'Urbino e col signore di Camerino, e concordate le modalità della collaborazione per le prossime azioni offensive contro Todi, Spoleto e ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] , dal re di Napoli al papa, dal duca di Milano alla Repubblica di Venezia, dal duca di Calabria al duca di Urbino, a Lorenzo de' Medici, ai signori di Rimini, Pesaro, Camerino, Forlì.
Nello stesso anno i Fiorentini assoldarono il B. affidandogli il ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] anno, a quanto si apprende da una lettera dell' Aretino diretta allo scultore, un viaggio di Tiziano a Pesaro e a Urbino per allestire ìntagli e apparati per le nozze di Guidobaldo con Vittoria Famese, celebrate con gran pompa e magnificenza: ma la ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...