BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] Montefeltro, Margherita figlia del conte Galasso, e il matrimonio era stato favorito dal conte Paolo da Montefeltro, signore d'Urbino e zio della sposa.
Quando nel 1366 i Brancaleoni dovettero abbandonare le loro terre in seguito alla rivolta contro ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] la Fedra del B., una tragedia in versi che l'autore aveva fatto stampare nel 1578 come omaggio al card. d'Urbino: già il frontespizio del volumetto, in cui il nome dell'autore è "F. B. Candiotto, Cavaliere", vanifica il tentativo del bibliografo ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] Siena ai lavori della cappella Bichi in S. Agostino, terminati nel 1494; o dalla frequentazione di alcuni cantieri senesi dell'urbinate Gerolamo Genga. Ma sarebbero stati i primi anni del nuovo secolo a porre le premesse di un vero rinnovamento della ...
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MONTI, Benedetto
Anna Lia Bonella
MONTI, Benedetto. – Nacque a Monte Giorgio di Fermo il 21 maggio 1799 da Vincenzo e da Anna Cecchi, modesti proprietari terrieri.
Dopo gli studi elementari a Roma, [...] momentanea infermità mentale e l’accidentalità del possesso dell’arma. Nel 1830 Monti ottenne clemenza ma l’ostilità dell’ambiente urbinate non gli consentì di mantenere la cattedra. Nel 1831 si trasferì dunque all’ospedale di Tivoli, dove svolse il ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] dell'agosto 1339 dal quale il figlio risulta già sposato con Agnese del fu Corraduccio de Turri nel territorio di Urbino. È quindi più probabile ritenere che il C. avesse partecipato col padre, alla spedizione e per una impresa colà compiuta ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] ad approfondire lo studio delle scienze naturali, dedicandosi anche alla ricerca. Nel 1781 fu destinato al collegio di Urbino, donde alcuni anni dopo ritornò a Roma per insegnare fisica al collegio Nazareno, ove organizzò un gabinetto mineralogico ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] Francia 148, ff. 529-558; 149, ff. 631-948; 150, ff. 1-261; 317, ff. 447-524; 432, ff. 152-173; 439, ff. 1-35; Ibid., Urbino 3, ff. 107-108; 7, ff. 125-198; 8, ff. 485-646; Ibid., Misc., Arm. I, 36, f. 251; Correspondance du nonce en France F. Spada ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] al figlio Costanzo e rientrò a Pesaro nell’agosto del 1471. Seguì l’improvvisa morte della figlia Battista, signora di Urbino (6 luglio 1472), un successivo peggioramento di salute (causato anche dalla caduta da una finestra), che provocò il rapido ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] Padre con alcuni angeli, bassorilievo per un altare del duomo di Pisa, e si ha memoria di una Leda per Guidobaldo II di Urbino. Restano un S. Nazario, e un David e una Giuditta (originariamente Apollo e Minerva), che furono impiegati per la tomba del ...
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SABBATINI, Innocenzo
Giovanni Duranti
– Nacque a Osimo (Ancona) il 19 marzo 1891 da Pasquale e da Vincenza Costantini.
Venne iniziato all’arte edificatoria dallo zio materno, l’architetto Costantino [...] di realizzare i primi progetti in stile liberty.
Nel 1913, dopo aver tentato senza esito l’ammissione all’Accademia di Urbino, si trasferì a Roma, dove già risiedeva il cugino Innocenzo Costantini, ingegnere presso l’Istituto case popolari (ICP). Qui ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...