MALAMINI, Baldassarre
Maurizio Tarrini
Nacque a Cento, nel Ferrarese, presumibilmente tra il 1535 e il 1540. Da un contratto stipulato nel 1581 risulta figlio di Francesco, allora già morto (Zaffagnini, [...] di Sansepolcro, la cui attività si svolgeva prevalentemente fra lo Stato della Chiesa, il Granducato di Toscana, i Ducati di Ferrara e di Urbino, e il Regno di Napoli. Il primo dato certo del rapporto fra il M. e Schiaminosse risale agli anni 1565-67 ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] : ricoprì per alcuni anni la carica di referendario della Segnatura di grazia e di giustizia, nel 1643 fu nominato vicelegato di Urbino, poi inquisitore di Malta, nunzio a Firenze, a Varsavia e infine a Vienna presso la corte imperiale. Tre anni dopo ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] carriera universitaria, fu assistente, poi straordinario (1936) e infine ordinario di diritto penale (1939) nelle università di Urbino, Cagliari, Trieste e Padova.
Legato al movimento antifascista cattolico e già noto giurista, nel 1945 fu delegato ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] letteraria originale, anche se è da supporre che qualche poesia, composta dal messinese in età giovanile, alla corte di Urbino o presso l'Accademia degli Infiammati, sia andata perduta.
Delle sue rime in volgare conosciamo un solo sonetto, pubblicato ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] si iscrisse al Partito nazionale fascista (1923) e nel 1924 ebbe l'incarico di diritto ecclesiastico all'università di Urbino.
Nel 1929 ottenne la libera docenza e nel 1931 vinse il concorso per professore straordinario di diritto ecclesiastico all ...
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BARSOTTINI, Geremia
Maria Luisa Scauso
Nato l'8 maggio 1812 a Levigliani, fraz. di Stazzema (Lucca), da modesta famiglia di piccoli proprietari, entrò a diciotto anni novizio nella casa scolopica del [...] l'astronomia. Distintosi fra i migliori allievi, iniziò giovanissimo il suo insegnamento di retorica, in un primo tempo nel collegio di Urbino, poi a Modigliana.
Nel 1836 ricevette gli ordini e, per le doti d'insegnante, fu chiamato a Firenze, per la ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] D. al servizio di Cesare Borgia fu quella di recarsi a Urbino, insieme con Paolo Orsini, per trattare la resa del duca Guidobaldo Sanuto, VI, col. 427), raggiunse nuovamente il papa a Urbino e fu nel suo seguito quando l'11 novembre entrò vittorioso ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] all'Università di Palermo. Allievo di F. Ercole, nel 1931 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Incaricato a Urbino fino al 1933, insegnò poi a Messina fino al 1937. Divenuto ordinario nel medesimo anno, fu chiamato a Palermo nel ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] anni). Nell'Ordine fece una brillante carriera: fu reggente per sei anni del ginnasio di Recanati, poi di quelli di Fermo e di Urbino e del collegio di Bologna, e infine del collegio di S. Bonaventura a Roma, il più importante di tutti. Dal 1664 al ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] il figlio Alessandro, partì infatti nel marzo 1584 diretto in Fiandra, munito di adeguata scorta procuratagli dal duca di Urbino e di un prezioso volumetto di Instruttioni, che in seguito ebbe un notevole successo di stampa anche in Inghilterra ...
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urbinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Urbinas, pl. Urbinates]. – Di Urbino, città delle Marche (che forma provincia insieme con Pesaro); abitante o nativo di Urbino; per antonomasia, l’Urbinate, Raffaello Sanzio, nativo appunto di Urbino. Con...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...