Poeta russo (Mosca 1873 - ivi 1924). Uno dei corifei del simbolismo della fine dell'800, oscillò poi tra un classicismo accademico, un misticismo a tinte apocalittiche, un culto nietzschiano dell'individuo [...] più apparente che reale: il variare di temi e d'indirizzi (raccolte: Chefs d'ceuvre, 1895; Tertia vigilia, 1900; Urbietorbi, 1903; Stephanos, 1906; Vse napevy "Tutte le melodie", 1909), riflesso del suo animo sempre ansioso di nuovi esperimenti, è ...
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urbi et orbi
locuz. lat. (propr. «a Roma e al mondo»), usata in ital. come avv. – Formula usata in particolari decreti delle Congregazioni romane o in solenni benedizioni pontificie per indicare che sono rivolti non solo alla città di Roma...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...