Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbiet [...] orbi, basta con il latino, di cui si riporta qui un breve stralcio sufficiente a rendere conto del tono e del senso:Pollice resto, non esisteva ab aeterno. Questo è noto lippis et tonsoribus. […] Il senato ha discusso la soppressione. Parturiunt ...
Leggi Tutto
urbi et orbi
locuz. lat. (propr. «a Roma e al mondo»), usata in ital. come avv. – Formula usata in particolari decreti delle Congregazioni romane o in solenni benedizioni pontificie per indicare che sono rivolti non solo alla città di Roma...
loggia
lòggia s. f. [dal fr. loge «capanna, piccola stanza», che è il lat. tardo laubia, dato nei glossarî come equivalente del gr. σκηνή «tenda, padiglione», a sua volta dal franco *laubja «pergola, chiosco» (cfr. il lomb. lòbia «loggia»);...
urbi et orbi Formula («a Roma e al mondo») usata in particolari decreti delle Congregazioni romane o in solenni benedizioni pontificie per indicare che sono rivolti non solo alla città di Roma di cui il papa è vescovo, ma a tutto il mondo cattolico.
Poeta russo (Mosca 1873 - ivi 1924). Uno dei corifei del simbolismo della fine dell'800, oscillò poi tra un classicismo accademico, un misticismo a tinte apocalittiche, un culto nietzschiano dell'individuo e una predilezione per la poesia sociale....