Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] urbem relinquens, ab eo et successoribus eius per pragmaticum constitutum disponendam esse, decernens in ipsa Urbe utriusque potestatis monarchiam Romanis Pontificibus, declararet, non iustum arbitrans, ut, ubi sacerdotii principatum et Christianae ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] urbem relinquens ab eo et successoribus eius per pragmaticum constitutum disponendam esse, decernens ut ipsa urbe utriusque potestatis monarchiam Romanis pontificibus declararet: non iustum arbitrans ut ibi sacerdotii principatum et Christiane ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] Calabria, Lucania e Bruzzi, Sicilia, Sardegna e Corsica – al nuovo vicario con sede in Roma: il vicarius in urbe Roma, poi vicarius Urbis («vicario nella città di Roma», «vicario di Roma»). Questa bipartizione dell’amministrazione dell’unica diocesi ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] ’estate 376 lo portò a Treviri ambasciatore presso Graziano e quindi a Roma151. A quanto pare, lo volle persino prefetto dell’Urbe: dapprima nel 368 – il secondo mandato del professore, dopo quello del 362 –, e poi di nuovo in un momento non meglio ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] decide di recarsi a Roma per le pubbliche celebrazioni insieme ai rappresentanti del Senato55.
Questo terzo e ultimo soggiorno nell’Urbe si rivela ben presto carico di tensione. Dopo la svolta del 324, anche i rapporti con l’aristocrazia senatoria di ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] della sua funzione nella società, libera dalle convenzioni e dalle limitazioni che regolavano l’autorappresentazione del sovrano nell’Urbe. Costantino, protetto da Cristo ma allo stesso tempo divino egli stesso, apre dunque la strada, anche in ambito ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...