GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] de' Medici, fratello del granduca, e nel marzo 1616 spettò al G. organizzare il soggiorno romano del porporato, che arrivò nell'Urbe in aprile. Il G. si interessò in particolare alle forniture di tessuti adatti ai paggi del seguito e a quelli dei ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] , die octavomensis septembris 1553. Ac nuper per eundē, reverendissimū Dominū editae..., Panhormi 1555. Nel colophon: In urbe foelici Panhormi excudebat nobilisIoan. Matthaeus de Mayda, anno a partu Virginis MDLV) e costituiscono un documento di ...
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COLONNA, Oddone
Agostino Paravicini Bagliani
Il padre del C., Giordano di Oddone - signore di Palestrina, Colonna, Zagarolo, Gallicano, Caprinica, San Cesario e Campomarzio - aveva sposato Francesca [...] . La città si trovava stretta tra Gregorio IX e l'imperatore Federico II che vagheggiava una sorta di renovatio dell'Urbe. L'elezione senatoriale del 1238 costituisce una soluzione di compromesso tendente a ristabilire un equilibrio tra le fazioni in ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] evitare che il potere regio dei Franchi si concentrasse nelle mani del solo Carlo Magno. Tuttavia, durante l’assenza dall’Urbe di Paolo Afiarta, il papa aveva avviato un’inchiesta sulla scomparsa di Sergio risalendo a Calvulo, che aveva fatto i nomi ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] XII il collare di S. Michele, all'ingresso degli Spagnoli a Napoli (maggio) fuggì per mare verso Roma. Era nell'Urbe, in casa del figlio Bernardino, vescovo di Chieti, quando il 13 gennaio dell'anno dopo fu dichiarato ribelle dalle autorità spagnole ...
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ARRIGONI, Pietro Paolo
Nicola Raponi
Figlio di Emilio, funzionario ducale di origine cremonese, è di Margherita Mantegazza, nacque a Milano alla fine del sec. XV o ai primissimi del XVI. Studiò giurisprudenza [...] . di Stato di Milano, Cancelleria spagnola, Carteggio generale, ad annos. Interessanti dediche all'A. in M, Litta, De urbe Mediolanensi ad presidem P. P. A.. Mediolani 1554, e B. Taegius, Tractatus varii ad criminales causas Pertittentes, Mediolani ...
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COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] Bombaci, Historie memorabili della città di Bologna, Bologna 1666, pp. 244 ss.; Dulcinus Bartholarnaeus, De vario Bononiae statu ab urbe condita usque ad annum MDCXXV, Bononiae 1626, pp. 101-105; F. Amodi D'Agostino, Della nobiltà di Bologna compresa ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] che, se da un lato prevedeva il riconosciniento, del Senato da parte dei pontefice, dall'altro restaurava l'ufficio dei prefetto dell'Urbe nominato dal papa. Grazie a questo accordo E. III poté rientrare a Roma (o piuttosto a Trastevere), ma il suo ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] a Roma e infatti si portò nella città con tutta la famiglia e ricevette in dono dal pontefice, oltre un palazzo nell'Urbe, anche il lago di Vico. Scoppiata la guerra di Ferrara, il D. conibatté nell'esercito pontificio: tre - due di uomini d'arme ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] e dai disordini che ne erano seguiti consigliava di allontanarsi; così il 4 settembre il G. e Corilla lasciarono l'Urbe in tutta fretta e ingloriosamente. Nell'ottobre successivo egli partì per la Francia con la promessa di tornar presto al fianco ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...