L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] devozionale, spirituale, caritativa: numerose sono le iniziative assistenziali che si legano alla volontà di tutelare la bellezza dell'Urbe, allontanando dalla vista di quanti vi risiedevano e dei fedeli che vi giungevano dal di fuori, ogni forma di ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] più importanti d’Italia, riuniti attorno al nucleo dell’Unione Romana che stava gradualmente conseguendo nell’Urbe considerevoli successi elettorali66. Monsignor Domenico Jacobini e il cardinale Bilio, penitenziere maggiore, avevano avuto contatti ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] urbem relinquens, ab eo et successoribus eius per pragmaticum constitutum disponendam esse, decernens in ipsa Urbe utriusque potestatis monarchiam Romanis Pontificibus, declararet, non iustum arbitrans, ut, ubi sacerdotii principatum et Christianae ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] urbem relinquens ab eo et successoribus eius per pragmaticum constitutum disponendam esse, decernens ut ipsa urbe utriusque potestatis monarchiam Romanis pontificibus declararet: non iustum arbitrans ut ibi sacerdotii principatum et Christiane ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] menzogna («Mendacium vero illud et fabula heretica, in qua refertur Constantinum Silvestro imperialia symoniace concessisse, in Urbe ita detecta est, ut eciam mercennarii et muliercule quoslibet etiam doctissimos super hoc concludant et dictus ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] l'imperatore Valentiniano III era circondato da diversi partiti: chi auspicava l'intervento di Ezio, chi aborriva l'idea che l'Urbe fosse difesa da un barbaro. Si decise di scegliere la via del negoziato e, nell'estate 452, fu inviata una legazione ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] participatio in alcuni scritti editi e inediti di Dom Cipriano Vagaggini (1909-1999), Pontificium Athenaeum S. Anselmi de Urbe, Facultas Sacrae Liturgiae, Tesi di licenza, anno accademico 2008/2009. Vagaggini nel 1957 aveva dato alle stampe Il ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] santità di Brigida e quella di Caterina:
«Così io dico al riguardo: infatti, benché dal ritorno di Gregorio XI all’Urbe Dio abbia permesso che seguissero molti mali, scandali e scismi che continuano tuttora – nonostante che quel ritorno e l’opera di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] «Iam vero reliquum foret, ut enarratis et elucidatis hisce de Actis Silvestri et de erectis ab imperatore Constantino in Urbe, alibique basilicis, collatisque eisdem ab ipso donis, de vulgata illa omnium ore ageremus eiusdem Constantini donatione tot ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] familiari in tutti i diversi ceti sociali fra i quali l’ideale di vita si era diffuso, dall’aristocrazia senatoria dell’Urbe ai contadini dell’Egitto copto. I casi di ascetismo domestico di Sulpicio, Melania e Paolino di Nola, ad esempio, influiscono ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...