PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] questi elementi lo studioso ha poi proposto di riconoscere la mano di Matteo in alcune pagine del codice dell’Ab Urbe condita di Tito Livio conservato a Parigi (Bibliothèque nationale de France, Ms. lat. 14360): forse riconducibile a una committenza ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] dei Francesi il 6 ott. 1644 si dà inoltre un sostituto al "M.r Horatium Benevolum" che "nuper discessisse ab urbe Germaniam versus". Di questo periodo tedesco del B. si sa solo che egli ebbe occasione di stampare alcune sue composizioni. Tuttavia ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] romani di questi anni d’altro canto consentono di cogliere la presenza attiva di Stefano anche nella vita sociale dell’Urbe: egli compare come testimone in numerosi atti di compravendita e patti sociali, in particolare nel contesto urbano del rione ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] quale, il 21 giugno 1265 sul Campidoglio, Carlo giurò le condizioni poste da Clemente IV per l'accettazione dell'ufficio di senatore dell'Urbe. Poco dopo Carlo I lo nominò protonotaro del Regno di Sicilia. In questa veste datò già l'8 luglio 1265 un ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] Trenta venne nominato console della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale e membro del direttorio della federazione dell'Urbe. La vacuità progettuale del suo "fascismo universale" non tardò tuttavia a evidenziarsi.
Quando si trattò di passare ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] naturali, il tutto disposto in bellissimi siti, con vedute, e lontananze, che sommamente dilettano» (ibid.). L’esperienza diretta dell’Urbe e delle sue antiche rovine si riflette nella serie di dodici tempere su tela con Vedute di rovine in palazzo ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] papale ai baroni meridionali in rivolta, si concluse solo l'anno successivo. Il 31 ag. 1486 il D. tornò nell'Urbe con un nuovo incarico ufficiale. Fu ricevuto solennemente e prese alloggio nel palazzo dei Mellini, rimanendo nella città fino al 1490 ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] de' Medici, fratello del granduca, e nel marzo 1616 spettò al G. organizzare il soggiorno romano del porporato, che arrivò nell'Urbe in aprile. Il G. si interessò in particolare alle forniture di tessuti adatti ai paggi del seguito e a quelli dei ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] di effettuare, in compagnia di Filippo vescovo di Fermo, una visita canonica ai monasteri, agli ospedali, alle chiese e cappelle dell'Urbe. Questa è forse la ragione per cui, assente dalla Curia che stava per trasferirsi a Viterbo, il C. non figura ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] , die octavomensis septembris 1553. Ac nuper per eundē, reverendissimū Dominū editae..., Panhormi 1555. Nel colophon: In urbe foelici Panhormi excudebat nobilisIoan. Matthaeus de Mayda, anno a partu Virginis MDLV) e costituiscono un documento di ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...