LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] primo abate, seguiva la regola benedettina ma accoglieva anche monaci basiliani, ed era un'istituzione prestigiosa all'interno dell'Urbe, nonché punto di incontro tra l'Occidente latino e l'Oriente bizantino. Nel 984 vi morì come monaco Crescenzio ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] e dei palazzi vaticani sulla base dei rilievi di Antonio Canevari, che ultimò nel 1728 (De Montaiglon, 1896; Ferraris, in In Urbe Architectus, 1991, pp. 332, 394).
Durante il soggiorno di Juvarra a Roma dai primi di dicembre 1724 ai primi di aprile ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] a Roma. Tuttavia il comasco Innocenzo XI, legato al D. anche da vincoli di parentela, lo trattenne nell'Urbe e, creatolo in epoca imprecisata referendario utriusque signaturae, loincaricò di portarsi in Spagna per consegnare la berretta al nunzio ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] del pontificato di Paolo V. In un atto notarile del 28 gennaio 1621 è menzionato con il titolo di referendario in Urbe, carica che ricoprì almeno fino al 1622. Gregorio XV gli affidò la vicelegazione di Ferrara nel triennio 1621-23, mentre Urbano ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] e molto legato a Bisanzio, fu senza dubbio conseguenza della maggior sicurezza che animava il clero cittadino dell'Urbe dopo il ristabilimento della pace religiosa con l'Oriente, per effetto della condanna del monotelismo (VI concilio ecumenico ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] di studi pubblicò a Padova, nel 1570, presso lo stampatore Lorenzo Pasquato, un trattatello latino, De disciplinis ingenuis,urbe libera liberoque iuvene dignis,per compendium in capita resolutis, dedicato al patriarca di Aquileia Giovanni Grimani, al ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] fede nel novembre 1829. Studiò quindi a Viterbo e a Roma, dove nel 1838 fu promosso lettore presso il collegio di S. Tommaso de Urbe, per poi andare nel 1847 a Lucca al convento di S. Romano, di cui fu per due volte priore (1849 e 1856). Nella città ...
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AICARDO da Cornazzano
Ettore Falconi
Preposto della Chiesa parmense (come tale appare in un privilegio di Eugenio III del 25 febbr. 1146 e nel 1149, in un documento dell'Arch. capitolare di Parma), [...] avrebbe particolarmente caldeggiato; vi si trovò sicuramente nel 1152, anno in cui compare in uno strumento di livello "actum in urbe Mutina, in domo Eurardi de Florano" per cui egli concedeva, sotto quella forma di contratto, alcuni beni a persone ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] come scultore e nel 1549 lo portò con sé a Bruxelles in qualità di aiuto. Nel 1551, compiuto un viaggio di formazione nell'Urbe, il L. entrò al servizio di Antoine Perrenot de Granvelle, per il quale rinettò a Innsbruck un ritratto ovato di Carlo V ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] , Pietro, Angelo e Sassone) e di un nipote (Nicola d’Angelo).
Paolo fu tra i primi magistri doctissimi dell’Urbe (i Cosmati della storiografia) e il capostipite della più antica famiglia di marmorari romani finora nota (Claussen, 1987).
La sua ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...