DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] volta, in un atto di enfiteusi "in urbe Mutine" del 6 luglio 1100, conservato nel locale Archivio capitolare, appare già nelle vesti di vescovo. Tuttavia, diciassette mesi più tardi, stando al successivo documento del 2 dic. 1101non risulta essere ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] 1906, n. X pp. 94-96; Il Chronicon di Benedetto, monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma, a cura di G. Zucchetti, ibid., LV, ibid. 1920, p. 203; G. Tessier, Recueil des actes de Charles II le Chauve, roi ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] di diritto e venne nominato, nel 1576, avvocato del Sacro Concistoro, poi avvocato dei poveri dell'urbe e canonico di S. Pietro. Il 4 maggio 1580 fu eletto vescovo di Camerino e il 31 luglio consacrato a Roma. Il 3 ott. 1583 assunse l'ufficio di ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] posta tra il 1243-44 e il 1247. Gli appellativi "Romanus", "de Roma" e "de Urbe", usati nei documenti contemporanei, inducono a considerare Roma come il suo luogo di nascita. Probabilmente infondata è invece la notizia, tramandata dall'agostiniano ...
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AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] aveva già rivestito un alto ufficio (Epistolae, l. IV, ep. 6), quando nel 507-509 fu chiamato alla prefettura dell'Urbe. Durante il suo periodo di carica si ricorda l'attività edilizia relativa al restauro della basilica di Eracle, che fornì ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] e statuti di Roma nel Medioevo. I Senatori. Cronologia e bibliografia dal 1144 al 1447, Roma 1935, pp. 102, 117, 120; A. Mercati, Nell'Urbe dalla fine di settembre 1337 al 21 genn. 1338, Roma 1945, pp. 6 s., 26, 32 s., 46, 59, 66, 70, 71; E. Dupré ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] .
Pur essendo, al pari del suo predecessore Agatone, di origine siciliana, L. II doveva risiedere da tempo nell'Urbe. Infatti, il Liber pontificalis, oltre a celebrare la sua vasta erudizione ("vir eloquentissimus, in divinis scripturis sufficienter ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] L. compare semplicemente come "Paulus" e, in quella pontificia in particolare, come "Paulus Francisci" o "Paulus Francisci de Urbe". Il cognome Lapi o de' Lapi, ormai consolidato dalla storiografia, non ricorre nelle testimonianze documentarie, né è ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] di Napoli, quando questi il 20 sett. 1484 rinunciò in suo favore, con la riserva del regresso, all'arcivescovato. Partito dall'Urbe nell'ottobre successivo, fece il suo ingresso a Napoli il 22 dicembre, accolto dal clero cittadino e ricevuto al suo ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] anche a Roma, fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, tanto che nel 1551 ad appena 14 anni, già si trovava nell'Urbe, presso lo zio, in qualità di canonico coadiutore nella basilica vaticana. A Roma in questo periodo il F. iniziò anche i ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...