DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] volta, in un atto di enfiteusi "in urbe Mutine" del 6 luglio 1100, conservato nel locale Archivio capitolare, appare già nelle vesti di vescovo. Tuttavia, diciassette mesi più tardi, stando al successivo documento del 2 dic. 1101non risulta essere ...
Leggi Tutto
Graziano (Flavius Gratianus)
Graziano
(Flavius Gratianus) Imperatore romano d’Occidente (Sirmio 359-Lione 383). Figlio di Valentiniano I, che lo nominò augusto, a cui successe nel 375. Cristiano convinto, [...] il titolo di pontefice massimo e inaugurò una nuova fase politica antipagana, mostrandosi intollerante anche con i culti tradizionali dell’Urbe. Nel 378 vinse gli alamanni presso Colmar. Nel 383 si accinse a combattere l’usurpatore Magno Massimo in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] 1906, n. X pp. 94-96; Il Chronicon di Benedetto, monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma, a cura di G. Zucchetti, ibid., LV, ibid. 1920, p. 203; G. Tessier, Recueil des actes de Charles II le Chauve, roi ...
Leggi Tutto
Una delle più cospicue gentes romane del 4º sec. d. C., di cui sono peraltro dubbî i legami di parentela con altri Ceionî dei secc. 2º-3º d. C. Questi C., assieme ai Simmachi, ai Petronî e ad altri, rappresentano [...] : personaggi di rilievo furono però anche il figlio Rufio Albino, console nel 335 e prefetto dell'urbe (365-366); il pronipote Rufio Albino, coltissimo, prefetto dell'urbe nel 389-391; infine il figlio di questo, Rufio Antonio Agripnio Volusiano. ...
Leggi Tutto
BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] di diritto e venne nominato, nel 1576, avvocato del Sacro Concistoro, poi avvocato dei poveri dell'urbe e canonico di S. Pietro. Il 4 maggio 1580 fu eletto vescovo di Camerino e il 31 luglio consacrato a Roma. Il 3 ott. 1583 assunse l'ufficio di ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] posta tra il 1243-44 e il 1247. Gli appellativi "Romanus", "de Roma" e "de Urbe", usati nei documenti contemporanei, inducono a considerare Roma come il suo luogo di nascita. Probabilmente infondata è invece la notizia, tramandata dall'agostiniano ...
Leggi Tutto
AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] aveva già rivestito un alto ufficio (Epistolae, l. IV, ep. 6), quando nel 507-509 fu chiamato alla prefettura dell'Urbe. Durante il suo periodo di carica si ricorda l'attività edilizia relativa al restauro della basilica di Eracle, che fornì ...
Leggi Tutto
Uomo politico e generale romano (1º sec. a. C.), console suffetto nel 36, ammiraglio nella flotta di Ottaviano contro Sesto Pompeo (36), proconsole d'Africa, vincitore dei Dalmati. Partecipò con Ottaviano [...] alle battaglie di Azio contro Antonio (31) e si adoperò alla pacificazione della Spagna (29). Console di nuovo nel 26, poi per molti anni prefetto dell'Urbe. A lui si deve la costruzione in Roma del primo anfiteatro lapideo (in Campo Marzio). ...
Leggi Tutto
Ufficiale e magistrato romano (m. circa 185 d. C.), oriundo di Pesaro, discepolo di Frontone e amico di Marco Aurelio. Console suffetto (155), inviato in Germania (162-165) per respingere l'invasione dei [...] Catti, poi al seguito di Marco Aurelio nella guerra contro i Marcomanni (166); legato nelle Dacie (168-169), in Spagna (171-172), proconsole in Asia (173-175), prefetto dell'Urbe e console per la seconda volta (183). ...
Leggi Tutto
Poeta messicano (n. 1898 - m. 1981). Con gli altri poeti della sua generazione ha cercato di superare i programmi delle scuole, scoprendo orizzonti nuovi e cercando di dare un contributo personale, soprattutto [...] ) che auspicava una poesia industrializzata e tecnica che accompagnasse il progresso meccanico. Ha pubblicato: Andamios interiores (1922); Urbe (1924); Poemas interdictos (1927); Memorial de la sangre (1947) e una interessante Antología de la poesía ...
Leggi Tutto
urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...