Scienza greco-romana. Archimede
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Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] di prendersi gioco con il minimo sforzo di [qualsiasi azione] fosse con enorme impiego di forze dai nemici condotta. (Ab urbe condita libri, XXIV, 34)
Nel 212 la città, caduta probabilmente per tradimento, fu saccheggiata dai soldati romani:
si narra ...
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ANGELINI, Giuseppe
Mario Pepe
Nato a Roma nel 1742, secondo documenti degli archivi della Royal Academy di Londra, citati da R. Gunnis, mentre comunemente è detto nato il 15 febbr. 1735. Dopo avere [...] dei Musei comunali di Roma, I(1954), pp. 43; A. Muñoz, Il Primo soggiorno romano di A. Canova (Pagine del Diario), in L'Urbe, XVII,3 (1954), pp. 2 s.; E. Lavagnino, L'arte modorna, Torino 1956, pp. 128, 133, 141, 142, 192; Mostra del Settecento aRoma ...
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ALBERTUCCI DE' BORSELLI (Albertuccius de Borsellis Hyeronimus; de Albertutiis; Albertuzzi de' Burselli; Borsello Ieronimo), Girolamo
Giuseppe Rabotti
Storico annalista del sec. XV, frate domenicano. [...] S. Domenico, dove si conservavano i suoi manoscritti. Di lui ci rimangono la Cronica gestorum ac factorum memorabilium civitatis Bononiae ab urbe condita ad a. 1497 (in Rer. Italic. Script. 2 ediz., XXIII, 2, a cura di A. Sorbelli; Bologna 1911-1929 ...
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AMICI, Luigi
Marco Chiarini
Nacque a lesi nel 1817. Giunto a Roma ancora bambino, cominciò presto a studiare disegno presso l'Ospizio di S. Michele sotto la guida del pittore e incisore F. Giangiacomo, [...] dell'arte contemporanea italiana,Roma 1909, p.49; E. Pucci, Il monumento a Gregorio XVI in S. Pietro e lo scultore L. A.,in L'Urbe,VI (1941), 7, pp. 4-14; E. Lavagnino, L'arte moderna,Torino 1956, pp. 597 s.; C. D'Onofrio, Le fontane di Roma,Roma ...
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Umanista (Diano, Lucania, 1428 circa - Roma 1498). Erudito ed appassionato cultore dell'antichità classica, insegnò alla Sapienza e fu il fulcro dell'Accademia romana, cenacolo di letterati entusiasticamente [...] in casa sua, esploravano i monumenti pagani e cristiani, raccoglievano statue ed epigrafi, usavano datare le loro scritture ab Urbe condita, celebravano il 21 aprile, Natale di Roma, si davano nomi classici. Nel 1483 l'imperatore Federico III ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] , rimasto senza l'appoggio delle milizie imperiali, non poté resistere che poche settimane e fu costretto ad abbandonare nuovamente l'Urbe e a recarsi a Pisa.
I. II, pertanto, fu padrone di Roma solo per qualche mese. Tuttavia, l'intervento imperiale ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] 'arme prima comandate dal padre e il possesso di Tagliacozzo, fuggì tempestivamente da Roma, rifugiandosi a Paliano, ove si fortificò.
Nell'Urbe rimasero la madre, la moglie e due sorelle, alle quali il papa proibì di lasciare la città e la loro casa ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Alessandro VI fece distruggere le case dei Colonna. Nella città i due cugini tornarono soltanto con Carlo VIII, quando questi entrò nell'Urbe l'ultimo giorno del 1494. Prima di riavviarsi verso il Regno, il re inviò il C. in Abruzzo, dove i Francesi ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] di Pio VIII per la basilica di S. Pietro in Vaticano, si segnalò fra gli appassionati d’arte della colonia internazionale dell’Urbe per i bozzetti in terracotta raffiguranti i Costumi di Roma, nati forse in concorrenza, se non in anticipo, con le ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] e M. Giurba, l'ingerenza del potere viceregio sull'elezione dello strategoto, che un privilegio assegnava al sovrano: Pro nobilissima et fidelissima Urbe Messanae in iure responsum, an electio facta per ill.mum et rev.mum d. s.r.e. cardinalem de Oria ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...