BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] genericamente "ex provincia Nursia" (o "Nursiae"): se avesse saputo che era nato proprio nella città, probabilmente avrebbe scritto: "ex urbe Nursia".
La contrada, percorsa dalla via Salaria, è montuosa: Norcia è posta a circa 600 metri di altezza, a ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] e gennaio 1527 (Bianchi, 1995, p. 7). Se fu Sante Pierluigi, potrebbe aver lasciato Palestrina con la famiglia per trasferirsi nell’Urbe a causa della peste che aveva colpito la città negli ultimi mesi del 1524; in tal caso Giovanni sarebbe nato a ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] in molti casi farsi partire già dai decenni precedenti, videro la loro edizione a stampa, tutte affidate a tipografi dell'Urbe: J. Besicken, E. Silber, ma soprattutto G. Mazzocchi.
Al 1506, con dedica a Giulio II, risale la stampa dei Commentariorum ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] molto informato sugli sviluppi della politica papale, nonché sostenuto da privilegi e concessioni. Fu canonico di S. Apollinare in Urbe e nel Ruolo dello Studium Urbis del 1542 risulta il più pagato "col grandioso stipendio di 850 fiorini" (Renazzi ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] gli affidò la revisione della causa di divorzio fra Enrico VIII e Caterina d'Aragona.
Designato dallo stesso Leone X vicario dell'Urbe nel 1521 con un breve in cui si ribadiva la facoltà di conferire gli ordini, previo esame, a Roma o personalmente o ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] testimonianza numerose lettere di Giovanni XXII: del 27 sett. 1322 per il conferimento di un canonicato a Lorenzo "quondam Processi de Urbe"; per lo stesso motivo, in favore di Angelo "de Bissiano", del 26 ott. 1322 ed in favore di Orso di Francesco ...
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Niccolo V Papa
Niccolò V
Papa (Sarzana 1397-Roma 1455). Tommaso Parentucelli, vescovo di Bologna (1444) e cardinale (1446), successe a Eugenio IV nel 1447, dopo una intensa carriera curiale che lo vide [...] gestì il giubileo, che fu l’avvenimento religioso più importante del suo pontificato e che vide una enorme affluenza di pellegrini nell’Urbe. Nel 1452 N. incoronò in Roma, e fu l’ultima volta che tale cerimonia si svolse in questa città, l’imperatore ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] evitare la rottura, dell'equilibrio delle forze in Italia in un momento in cui sempre più inquietante si profilava sull'Urbe la minaccia dei Longobardi di Spoleto, indusse C. ad intervenire quando, nel 713, la destituzione di Cristoforo, il duca di ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] , il papa avrebbe nominato il senatore della città, ma sarebbe spettato ai Consigli eleggere i sette governatori della Camera dell'Urbe, in carica per due mesi; l'operato di tutti i magistrati cittadini sarebbe stato esaminato da due sindaci, uno di ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] che lo volle come suo segretario e nel 1605 lo condusse con sé a Roma, dove rimase per due anni. Nell’Urbe entrò in contatto con Angelo Rocca, fondatore della Biblioteca Angelica che aveva soggiornato e studiato a Padova, con Scipione Cobelluzzi ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...