INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] I. III iniziò l'ascesa della famiglia, che fu presto chiamata Conti e che divenne una delle casate nobiliari più influenti dell'Urbe fino agli inizi dell'Evo moderno.
Lotario ricevette la prima educazione a Roma e in seguito, nella seconda metà degli ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] la certezza assoluta che il B. sia nato proprio a Fermo, in quanto in diversi documenti egli viene ricordato come "Elia de Urbe" e in due compare come "Elia da Bologna". là dunque ragionevole affermare che la sua famiglia era originaria di Fermo, che ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] a Roma, ricevette il cappello e il 13 novembre gli fu assegnato il titolo dei SS. Apostoli. Il C. riprese così a vivere nell'Urbe, dove nel luglio del 1519 celebrò con una festa l'investitura di Carlo V a re dei Romani, avvenuta alla fine del mese ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] di Bealvero. Non sappiamo se Brancaleone fosse a Bologna o fosse a Roma prigioniero in seguito ad un suo ritorno all'Urbe, per altro non documentabile. Certo è che iI trionfo del popolo significò il trionfo dell'A., che poté ritornare a governare ...
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FOSCHI, Italo
Giovanna Bosman
Nacque a Corropoli (Teramo) il 7 marzo 1884 da Emanuele e Addolorata Bruni. Nel 1906 si laureò in giurisprudenza a Roma e nel 1908 entrò alla Corte dei conti come scrivano [...] ma nel dicembre del 1926 il F. fu infine costretto ad abbandonare sia la segreteria del fascio romano sia quella della federazione dell'Urbe, a capo della quale era stato nominato il 17 marzo 1926.
Dopo la sostituzione di Farinacci con A. Turati alla ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] parte a varie azioni squadristiche diventando ben presto console generale della milizia, membro del direttorio federale dell'Urbe e comandante dei moschettieri del duce. Trasferitosi in Inghilterra per interessi economici della famiglia, fu ispettore ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] concessa la cittadinanza dai Conservatori della Camera Urbis. Il conferimento della cittadinanza implicava, a norma degli statuti, la permanenza nell’Urbe da almeno tre anni, il possesso di una casa in città e di un predio rustico nel contado.
Nel ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] e trattenne gli assalitori mentre il pontefice si rifugiava in Castel' Sant'Angelo. Successivamente il C. riuscì a fuggire dall'Urbe e si recò presso il duca di Urbino, dal quale implorò invano aiuti militari per recare soccorso al papa.
Quando la ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] diacono quando scomparve il papa Simplicio (10 marzo 483), in un periodo particolarmente difficile per l'Italia e l'Urbe.
Erano infatti gli anni immediatamente successivi al colpo di Stato, che aveva portato alla deposizione di Romolo Augustolo ed ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] giuridica, già tuttavia orientata verso temi che avrebbe sviluppato in seguito, fu la sua dissertazione De successionibus legitimis in urbe Neapolitana, pubblicata (s.l., ma Napoli) nel 1766 con una dedica a Girolamo Grimaldi, ministro di Carlo III ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...