Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] casanatense, in Almanacco dei bibliotecari italiani, 1957, pp. 178-186; C. Marchisio, Un grande domenicano di S. Maria sopra Minerva, in L'Urbe, n.s., XXIII (1960), 5, pp. 33-37; I. Taurisano, A. G.: la vita, le opere, le pagine più belle, Roma 1960 ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] Ordine, in particolare agli stranieri che venivano a soggiornare nella città. L'istituzione fu chiamata Collegium Gregorianum de Urbe e si trovava in Trastevere, nel luogo abitato anticamente dalla famiglia romana degli Anici dai quali il G. faceva ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] alcuni riferimenti interni alla sua opera. L. descrive la visione che avrebbe avuto della Retorica mentre dormiva "in urbe romana" in principio di quella stessa epistola che costituirebbe una prolusione per un corso di retorica da tenersi a ...
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CASALI, Giovanni Battista
Nicola Parise
Nato a Roma nel 1578 da Raffaele e da Faustina de' Miccinelli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità [...] solo con la fine dell'impero di Roma, "ethnicismum et idololatriam mystice representans", e la conversione "ad Christi fidem" l'Urbe sarebbe rimasta con la sua eredità "usque ad mundi finem" (pp. 130-131). Sicché, dopo aver riconsiderato e riproposto ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] papa non solo mantenne l'arcivescovato di Benevento, ma profondamente diffidente dell'ambiente della Curia, condusse con sé nell'Urbe buona parte della sua corte beneventana. Quale che fosse stato il comportamento del C. a Benevento, questo era stato ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] tali località da Braccio da Montone. Pizolpasso vi riuscì, e anche per questo Martino V poté infine far rientro nell’Urbe (il 28 settembre 1420).
Considerato l’alto profilo della sua carriera, non stupisce che Pizolpasso nel corso degli anni avesse ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] nel suo Regno.
Poiché il proseguimento degli studi e l'insegnamento lo trattenevano a Roma "racione lecture per ipsum in alma urbe incepte ..." (Arch. segr. Vaticano, Reg. Lat. 59, f. 52v), il F. nominò come suo vicario in Sicilia fra' Giacomo de ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] Colonna: fu probabilmente da questi incontri che si presentò al Petrarca la possibilità di ricomporre quanto era possibile conoscere degli Ab Urbe condita libri di Livio, anche grazie al fatto che proprio l'amicizia col D. gli offrì la possibilità di ...
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DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] , e precisamente la prefazione, la parte concernente le abbazie e i monasteri, e quella che si riferisce all'interno dell'Urbe.
Nel 1773, dopo anni di intense indagini, il D. pervenne alla pubblicazione della sua opera principale, uno studio assai ...
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DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] motivi una violenta reazione della cittadinanza: intorno al 3 aprile il D. e il fratello furono costretti ad abbandonare l'Urbe, riconoscendo implicitamente il fallimento della loro impresa.
Tornato a Bergamo, sembra che il D. d'allora in poi si sia ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...