INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] I. III iniziò l'ascesa della famiglia, che fu presto chiamata Conti e che divenne una delle casate nobiliari più influenti dell'Urbe fino agli inizi dell'Evo moderno.
Lotario ricevette la prima educazione a Roma e in seguito, nella seconda metà degli ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] i diversi rami genealogici di questa famiglia aristocratica dell’Urbe (Bultrini, Scotus Paparonis, p. 5-8; Carpegna fonti romane nell’XI secolo come legata a consorzi aristocratici dell’Urbe (Schiaparelli, Cartario di S. Pietro in Vaticano, n. 26 ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] in Sicilia; e poiché la Chiesa di Roma si serviva, allora più che per il passato, di personale non originario dell'Urbe, si può avanzare l'ipotesi che egli appartenesse a famiglia siciliana. Non abbiamo tuttavia elementi più sicuri e precisi, che ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] , quale aiutante di studio e vicario generale del cardinale per la diocesi di Ostia e Velletri. Il ritorno nell’Urbe fu preceduto da una collaborazione con la congregazione per gli Affari di Francia. Divenuto canonico nella chiesa di S. Maria ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] diacono quando scomparve il papa Simplicio (10 marzo 483), in un periodo particolarmente difficile per l'Italia e l'Urbe.
Erano infatti gli anni immediatamente successivi al colpo di Stato, che aveva portato alla deposizione di Romolo Augustolo ed ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] 9 aprile 1685 fu designato vescovo di Macerata e Tolentino e il 6 maggio fu consacrato a Roma dal vicario dell’Urbe cardinale Gasparo Carpegna. Le fonti lo descrivono quale pastore umile, austero, dedito alla pastorale. Istituì in Macerata l’Ospedale ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] domanda, tentò di frenare o impedire il cambiamento negli Stati italiani, ma finì per seguire gli studi fatti in proposito nell’Urbe dal febbraio al marzo, in vista di uno Statuto, finalmente promulgato il 14 marzo.
Il documento mostrava lo sforzo di ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] in una altra nota apposta allo stesso f. 81r del Vat. lat. 1927 il C. menziona un "...Serigaytam de Cerronibus de Urbe qui centesimum et vicesimum complevit annos". La mancanza poi di ogni accenno all'attività del padre invita alla prudenza nella sua ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] annunziare al papa l'imminente arrivo in Italia di Carlo d'Angiò, che il 23 maggio seguente doveva far il suo ingresso nell'Urbe con un piccolo seguito di cavalieri francesi. Poco dopo, alla fine di maggio o all'inizio di giugno, il B. fu mandato una ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] genericamente "ex provincia Nursia" (o "Nursiae"): se avesse saputo che era nato proprio nella città, probabilmente avrebbe scritto: "ex urbe Nursia".
La contrada, percorsa dalla via Salaria, è montuosa: Norcia è posta a circa 600 metri di altezza, a ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...