DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] compilò e fece stampare il regolamento tenendo a modello la legge delle dodici tavole (Leges Academiae Philomatorum nuper in urbe Caesenae institutae kalendis Januarii, Cesena 1731). Nel 1732 vedeva la luce a Padova un'opera che i letterati cesenati ...
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CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] 1597; Nunziature di Venezia, VIII, a cura di A. Stella, Roma 1963, pp. 262, 274 s.; C. Cartari, Advoc. Sacri Consist. syllabum, in Urbe 1656, pp. CXLIX s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, coll.1356 s.; A. Giani-L. M. Garbi-P. M ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] (1429-1477), Freiburg-Hannover 1968, ad Indicem; altre notizie in G. Carafa, De Gymnasio romano et de eius professoribus ab Urbe condita usque ad haec tempora libri duo, Romae 1731, p. 497; Casimiro Romano, Memorie storiche della chiesa e convento di ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] Arch. stor. siciliano, n.s., XXXI (1906), pp. 273-283; A. Kleinhans, Historia studii linguae Arabicae et collegii missionum S. Petri in Urbe, in Biblioteca bio-bibliografica della Terra Santa e dell'Oriente francescano, n.s., XIII (1930), pp. 305 s. ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] da Rodi. L'anno dopo egli ottenne di poter coadiuvare il procuratore dell'Ordine a Roma, Fabrizio del Carretto.
Prima di giungere nell'urbe nella prima metà di luglio, il C., facendo scalo a Napoli, si incontrò con il Sannazaro, a cui espose le sue ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] sedes ordinaria tui illustrissimi nominis litteris ab amplissimo Senatu tuo michi decreta fuit, et nunc in magnifica urbe Senensi, a qua in eandem sedem delectus sum, perfectum, cui de principibus nomen inscribo […]" (Milano, Biblioteca Trivulziana ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] ancora succeduto a Ludovico.
Secondo una precisa espressione dell'epitaffio ("Octonis lustris, septenis insuper annis / Post Fesulana praesul in urbe fui"), D. ricoprì la carica di vescovo di Fiesole per 47 anni. Fissando all'876 la data di morte del ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] romani di questi anni d’altro canto consentono di cogliere la presenza attiva di Stefano anche nella vita sociale dell’Urbe: egli compare come testimone in numerosi atti di compravendita e patti sociali, in particolare nel contesto urbano del rione ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] di effettuare, in compagnia di Filippo vescovo di Fermo, una visita canonica ai monasteri, agli ospedali, alle chiese e cappelle dell'Urbe. Questa è forse la ragione per cui, assente dalla Curia che stava per trasferirsi a Viterbo, il C. non figura ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] , infastidito dal fatto che il papa, romano di nascita, perseguiva una politica di salda alleanza con la nobiltà dell'Urbe e aveva già proceduto alla nomina di alcuni cardinali appartenenti alle famiglie romane, G. si allontanò dalla Curia per un ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...