PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] «a Tolomeo diede Ariccia, ad altri oro, argento e altro corredo in abbondanza», ma stavolta non riuscì a riprendere l’Urbe; furono i Pierleoni, suoi principali alleati e alleati storici del papato riformatore, che si assunsero l’onere di fronteggiare ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] germanica, ma con ogni probabilità era nato a Roma, e aveva percorso la sua carriera proprio in seno al clero dell'Urbe. Nell'aspirare al pontificato egli aveva però un antagonista: il diacono Dioscoro, un greco di Alessandria, che si era rifugiato a ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] duro esilio, firmò circa due anni dopo, nel 357, la condanna di Atanasio138, ma solo nel 358 poté tornare nell’Urbe, quando Costanzo si sentì sicuro di averlo piegato al proprio volere. Felice fu allora allontanato. Al rientro, Liberio cercò comunque ...
Leggi Tutto
Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] francesi in Italia, l'effimera giacobina Repubblica Romana e l'agonia di Pio VI in Francia, il monaco con coraggio pubblicò nell'Urbe un'opera non molto ampia ma densa, Il trionfo della S. Sede e della Chiesa contro gli assalti dei novatori respinti ...
Leggi Tutto
ALBERTUCCI DE' BORSELLI (Albertuccius de Borsellis Hyeronimus; de Albertutiis; Albertuzzi de' Burselli; Borsello Ieronimo), Girolamo
Giuseppe Rabotti
Storico annalista del sec. XV, frate domenicano. [...] S. Domenico, dove si conservavano i suoi manoscritti. Di lui ci rimangono la Cronica gestorum ac factorum memorabilium civitatis Bononiae ab urbe condita ad a. 1497 (in Rer. Italic. Script. 2 ediz., XXIII, 2, a cura di A. Sorbelli; Bologna 1911-1929 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] , rimasto senza l'appoggio delle milizie imperiali, non poté resistere che poche settimane e fu costretto ad abbandonare nuovamente l'Urbe e a recarsi a Pisa.
I. II, pertanto, fu padrone di Roma solo per qualche mese. Tuttavia, l'intervento imperiale ...
Leggi Tutto
GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] e M. Giurba, l'ingerenza del potere viceregio sull'elezione dello strategoto, che un privilegio assegnava al sovrano: Pro nobilissima et fidelissima Urbe Messanae in iure responsum, an electio facta per ill.mum et rev.mum d. s.r.e. cardinalem de Oria ...
Leggi Tutto
PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] morte in guerra al seguito del Lautrec del figlio prediletto Ranuccio e chiese al papa di essere sostituito nel governo dell’Urbe.
Fu una breve pausa, ché il 24 luglio 1529 con i cardinali Francisco Quiñones e Ippolito de’ Medici andò a incontrare ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 99-125; A. Lipinsky, La "crux vaticana" e la sua originaria destinazione. La croce di Giustino II alla luce delle più recenti ricerche, L'Urbe, n.s., 32, 1969, 4, pp. 13-19; R.H. Storch, The Trophy and the Cross: Pagan and Christian Symbolism in the ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] quem dederunt apocrisiarii Alexandrinae ecclesiae legatis ab urbe Roma Constantinopolim destinatis" (Libellus de fide), data un po' troppo avanzata, fissandola all'anno 754 ab Urbe condita. A ragione D. viene considerato il fondatore della cronologia ...
Leggi Tutto
urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...