CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] di questa tematica almeno dal 1629, quando aveva risposto ad un quesito sul diritto di precedenza goduto dal prefetto dell'Urbe e probabilmente già m precedenza, da quando cioè se ne interessava Urbano VIII, che nel 1624 aveva concluso la convenzione ...
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BIANCHI, Iacopino (Iacopino de' Lancilloti, de' Lancellotti, Lanciloto)
Tiziano Ascari
Nacque a Modena l'8 genn. 1507 da Tomasino e da Bartolomea dei Basti. Visse sempre in Modena ed ebbe in moglie Anna [...] Mutinensium oratio ad Herculem Estensem ducem; Pro sanctissimum scribarum collegium contra Antonium Tassonem; De amplificanda augendaque urbe Mutina); alcune declamationes di tipo umanistico (De pecunia rerum domina; Sit uxor ducenda necne; Ad I ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] a Leone X, il pontefice che aveva fatto di Roma il centro della cultura europea, con la speranza di poter ritornare nell'Urbe. Ma i carmi non piacquero a Leone X, come dichiara lo stesso F. in un epigramma contenuto nell'edizione del 1537 delle ...
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CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la corte di Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] parole freddamente inventati sull'immagine del leone o di elogi allo stemma mediceo, di glaciali variazioni sul tema dell'Urbe ricondotta allo splendore degli antichi fastigi, o della banale elencazione dei doveri pontificali, sempre la poesia del C ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] una breve introduzione che le precede egli afferma di avere copiato di persona anche quelle romane e delle località intorno all'Urbe. A Roma il F. doveva essersi recato prima del 1460 stante la notizia data in apertura dell'Alphabetum Romanum datato ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] posta a completamento dell’edizione di Valerio Flacco (1519) e di un carme a Gian Matteo Giberti nella raccolta De Urbe Roma scribentes curata dal padre (1520).
La presenza di Pio a Bologna non si mantenne tuttavia costante durante questo decennio ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] . lat. 5297, cc. 133r-210r, peraltro, essa figura a nome di Palladio (sui contenuti di questo grande «panegirico dell’Urbe» cfr. D’Ascia, 1991, pp. 201-204). Nello stesso anno compose un’altra orazione ufficiale, l’Oratio de praestatione obedientiae ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] s. d. [1550?]; De moralibus et intellectualibus virtutibus, Parisiis s. d. [1500?]; De Cancellarii ingressu in urbe Parrhisia, Parisiis s. d.; De captivitate Ludovici Sphortiae, Parisiis 1500; De secunda victoria Neapolitana, Parisiis 1502; Fausti ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] un'ode intitolata Oda dicolos tetrastrophos enuntiata ab Antonio Costantio phanestri poeta laureato in reditu Caesaris Federici tertio: ex urbe, che si conserva autografa nella Biblioteca Classense di Ravenna (ms. 74, n. 3). Tornato a Fano, il 29 ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] alcuni riferimenti interni alla sua opera. L. descrive la visione che avrebbe avuto della Retorica mentre dormiva "in urbe romana" in principio di quella stessa epistola che costituirebbe una prolusione per un corso di retorica da tenersi a ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...