INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] 'Agone (per il carnevale romano). L'intervento che in quegli anni balzava maggiormente agli occhi, la trasformazione urbanistica dell'Urbe, non era un'iniziativa dei Romani stessi (i quali non avevano sviluppato idee del genere), ma del Papato. Anche ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] la carica di giudice criminale del cardinal vicario e due anni dopo corse notizia che il nuovo governatore dell'Urbe, Ferrante Taverna, volesse affidargli gli affari criminali, in quanto "persona pratichissima in questo essercitio" (Del Re, p. 147 ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] il Murat entrò nello Stato pontificio, egli fu costretto ancora una volta a lasciare Roma e rifugiarsi a Genova. Rientrato nell'Urbe nel giugno, nel luglio ottenne la nomina a membro della ripristinata congregazione economica.
Il D. morì a Roma il 9 ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] e famosi ricercatori del tempo, assieme a Francesco Barbaro e Leonardo Giustinian.
Tornato a malincuore a Venezia ("in Urbe hac tot me occupationes vexant"), compose un Tractatus de beneficiis, al quale seguì un saggio intitolato Responsa quaedam ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] 1881 e il gennaio 1882 si schierò ripetutamente contro le tesi dei cardinali favorevoli all’allontanamento del papa dall’Urbe, non solo per prevenire danni maggiori ma anche perché era convinto che sarebbe stata una «grande illusione» sperare che ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Arch. di Stato, XI (1980), p. 116; C. Bianca, Marianus de Magistris de Urbe, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, Atti del 2° Seminario, 6-8 maggio 1982, Città del Vaticano 1983, pp ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] N. F., in Bull. stor. pistoiese, XLIV (1942), pp. 19 s.; P. De Angelis, Tre cardinali benefattori involontari, in L'Urbe, XXIV (1961), 6, p. 26; A.A. Strnad, F. Todeschini Piccolomini. Politik und Mäzenatentum im Quattrocento, in Römische histor ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] . 398, 407, 426, 430 s.; Il "Chronicon" di Benedetto, monaco di S. Andrea del Soratte e il "Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma", a cura di G. Zucchetti, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LV, Roma 1920, pp. 42, 64 s.; Liutprandi ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] 1616; poi Venezia 1616 e 1621; Palermo 1621, Amsterdam 1651; Genova 1653; Colonia 1653, Ginevra 1671 e 1675); Responsum pro Urbe Messanae, straticotus Messanae Urbis an a solo rege eligendus sit, et an aliquo in casu possit a Siciliae proregeeligi (s ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] con Clemente VII la prigionia in Castel Sant'Angelo e fu nominato dal pontefice, quando poté lasciare Roma, legato nell'Urbe, probabilmente in considerazione dei suoi buoni rapporti con la corte imperiale.
Solo nell'estate del 1528 al C. fu affidata ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...