MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] Urbano V a Roma nel 1368, dove, fino al 1372, funse da suo vicario generale in spiritualibus in Urbe, importante carica implicante un intenso coinvolgimento in questioni giuridiche. Il pontefice gli indirizzò numerose lettere anche in merito agli ...
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CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] Commentaria in regulas cancellariae apost., Coloniae Agrippinae 1621, p. 13; C. Cartari, Advocat. sacri consistori Syllabum, Alma in Urbe 1656, p. XXXV; D. Dorio, Historia della famiglia Trinci, Foligno 1658, p. 251; A. M. Bandini, Catalogus codicum ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] .
Alla morte di Paolo II, il 27 luglio 1471, Nardini tornò a Roma, dove i conclavisti lo nominarono commissario dell’Urbe – con funzioni di controllo dell’ordine pubblico – durante il conclave dal quale il 9 agosto uscì eletto Francesco della Rovere ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] . 295-307). Non meno celebre è la lettera inviata da Federico, lo stesso 20 aprile, ai romani e al senatore dell'Urbe (ibid., pp. 307-308), vero e proprio manifesto di una concezione altissima del supremo potere secolare e del suo legame inscindibile ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] . Ital. Script., 2ª ed., XVIII, 1, ad ind.; G. Albertucci de’ Borselli, Cronica gestorum ac factorum memorabilium civitatis Bononiae (ab urbe condita ad a. 1497)…, a cura di A. Sorbelli, ibid., XXIII, 2, ad ind.; G. Nadi, Diario bolognese, a cura di ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] e soggiornare a Palestrina e a Ferentino; alla fine dello stesso anno si trasferì a Genova, lasciando come suo vicario nell'Urbe il cardinale Giulio, e di qui passò in Francia con un viaggio per mare assai avventuroso, ma coronato da grandiose ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] di una dimora principesca - per il periodo estivo si trasferì a Tivoli (10 luglio-9 ottobre 1285). Al ritorno nell'Urbe stabilì la sua residenza romana nel palazzo che aveva fatto costruire per sé e la sua famiglia sull'Aventino, presso la chiesa ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] de Aragonia Regni Neapolitani Proregi de transferendis Serenissimi Alphonsi de Aragonia eiusdem Regni primi regis cineribus a Neapolitana Urbe ad Basilicum Maiorum tumulum paraenesis, Neapoli 1668, n. 89, p. 59).
Nelle materie attinenti al conflitto ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] , scaglia a terra un pezzo di silice che tiene in mano, imprecando "si sciens fallo, tum, me Diespiter salva urbe arceque bonis eiciat ut ego hunc lapidem". Successivamente il giuramento si presta poggiando la mano sull'altare della divinità. Nel ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] 'Agone (per il carnevale romano). L'intervento che in quegli anni balzava maggiormente agli occhi, la trasformazione urbanistica dell'Urbe, non era un'iniziativa dei Romani stessi (i quali non avevano sviluppato idee del genere), ma del Papato. Anche ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...