PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] posta a completamento dell’edizione di Valerio Flacco (1519) e di un carme a Gian Matteo Giberti nella raccolta De Urbe Roma scribentes curata dal padre (1520).
La presenza di Pio a Bologna non si mantenne tuttavia costante durante questo decennio ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] Carrara. Al C., destinato allora alla carriera ecclesiastica e denominato perciò l'"abatino", il fratello Giulio, lasciando l'Urbe, diretto all'impresa che lo avrebbe portato alla morte per decapitazione sotto l'accusa di cospirazione contro l'Impero ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] d’Amelia…, 1997). Sempre a Roma fu rogato il testamento di «dominus Petrus Mattheus de Manfredis de Amelia, ad presens in Urbe moram trahens», dettato il 15 ottobre 1500 in S. Maria sopra Minerva, davanti alla cappella di S. Caterina (Archivio di ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] "indegno et scelerato", condannato. come "falsaro et sacrilego et venefico", alla galea, ha approfittato dello sconvolgimento del sacco dell'urbe del 1527 per sfuggire alla pena e rintanargi a Venezia.
Sdegnatissimo l'arcigno nunzio all'idea che il D ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] . lat. 5297, cc. 133r-210r, peraltro, essa figura a nome di Palladio (sui contenuti di questo grande «panegirico dell’Urbe» cfr. D’Ascia, 1991, pp. 201-204). Nello stesso anno compose un’altra orazione ufficiale, l’Oratio de praestatione obedientiae ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] pontifici assegnano infatti ad altri le prebende ed il canonicato di Chartres, "vacantem per obituni Landulphi dicti de Gallicano... in Urbe defuncti".
Fonti e Bibl.: Les Registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard-M. Faucon-A. Thomas, Paris 1884 ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] al mausoleo di Augusto, in Capitolium, XI (1935), 4, pp. 235-250; A. Muñoz, Il palazzo e la chiesa della Sapienza, in L'Urbe, II (1937), 10, p. 12; L. Callari, Ipalazzi di Roma, Roma 1942, pp. 468 s.; C. Pietrangeli, L'obelisco del Quirinale, in Roma ...
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DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] modo da consentire un atterraggio quasi verticale. Due successivi prototipi biposto furono costruiti nel 1957 in un'officina dell'aeroporto dell'Urbe. Era un monoplano biposto ad ala bassa di 12 mq di superficie, apertura di m 9,40 e lunghezza di m ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] militare e all’araldica, pur se scevra da soverchi indugi ornamentali.
È plausibile che Paolo fosse giunto nell’Urbe dopo aver maturato esperienze settentrionali, per esempio, nel cantiere del duomo di Milano, abbandonato da molti scultori dopo ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] , Il Gesù di Roma, Roma 1952, pp. 176, 187, 191, 265; C. Faccioli, Dello scultore F. Moratti detto "il Padovano", in L'Urbe, XXXVII (1974), 3-4, pp. 8-18; R. Enggass, Early eighteenth-century sculpture in Rome, University Park, PA, 1976, pp. 114-119 ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...