MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] risulta che Bernardo avesse ricevuto in compenso per la compilazione di un corposo indice toponomastico degli Annales ab urbe condita. Bernardo possedeva anche un esemplare delle Deche di Biondo Flavio; il volume, recentemente identificato, reca dei ...
Leggi Tutto
DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] quem dederunt apocrisiarii Alexandrinae ecclesiae legatis ab urbe Roma Constantinopolim destinatis" (Libellus de fide), data un po' troppo avanzata, fissandola all'anno 754 ab Urbe condita. A ragione D. viene considerato il fondatore della cronologia ...
Leggi Tutto
CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] quale riparò a Massa. Qui ricevette le drammatiche notizie del sacco dell'urbe e poco dopo cominciò a trattare con la Repubblica di Genova per favore presso il papa, il C. decise di lasciare l'urbe, dove era sempre più malvisto, e a metà aprile del ...
Leggi Tutto
CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] estate il C. intraprese un viaggio di trentasei giorni verso Roma, nelle strade affollate di pellegrini che si recavano nell'Urbe per il giubileo, che si celebrava quell'anno. Guadagnato il campo dell'esercito papale, consegnò un messaggio a Conte di ...
Leggi Tutto
Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] di Capranica, dove fece il suo ingresso il 17 ottobre 1948; il 6 marzo 1949 ricevette la prima tonsura. Nell’Urbe frequentò l’Università Gregoriana, dove conseguì la laurea in teologia, e il Pontificio istituto biblico, dove ottenne la licenza in ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Discendente dalla nota famiglia romana dei Capocci dei Monti, il C. era figlio di Giovanni, senatore di Roma negli anni 1195-1196.
Il nome della sua consorte, [...] Giovanni, in un certo qualmodo capostipite della famiglia Capocci di Roma per averla imposta tra le più autorevoli casate dell'Urbe, fu dunque nonno paterno di Pietro, Arcione e Giovanni, e non loro padre. Così ristabilita, la genealogia dei Capocci ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Cesare
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fa battezzato il 3 ag. 1550, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani.
Giovanissimo, nel 1567, abbandonò la patria per [...] i Calandrini erano definiti "habiles ad consequendas et administrandas omnes; dignitates et magistratus etiam antianatus qui est maximus in urbe".
Il C. era riuscito ad allargare il suo giro d'affari dall'ambiente svizzero e francese a quello tedesco ...
Leggi Tutto
CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] di questa tematica almeno dal 1629, quando aveva risposto ad un quesito sul diritto di precedenza goduto dal prefetto dell'Urbe e probabilmente già m precedenza, da quando cioè se ne interessava Urbano VIII, che nel 1624 aveva concluso la convenzione ...
Leggi Tutto
CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] le divergenze sorte fra il principe di Taranto, G. A. Orsini, e il re di Napoli, rimase parecchi mesi nell'urbe, mentre le trattative del papa con il Malatesta si dipanavano molto lentamente. Doveva anche evitare che Francesco Sforza, del quale il ...
Leggi Tutto
GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] delle famiglie romane, I, Roma [1910], pp. 424 s.; P. Tomei, Le strade di Roma e l'opera di Sisto IV, in L'Urbe, II (1937), 7, pp. 12-20; J. Ruysschaert, Miniaturistes "romains" sous Pie II, in Enea Silvio Piccolomini - Papa Pio II. Atti del Convegno ...
Leggi Tutto
urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...