Cardinale (Rossall, Lancashire, 1532 - Roma 1594); ardente cattolico, fu costretto, salita al trono la protestante Elisabetta, a riparare a Lovanio (1561) e poi a Malines, conducendo un'attiva propaganda [...] letteratura teologica. Nel 1575 si recò a Roma, chiamato da Gregorio XIII, e vi fondò il Venerabile Collegium Anglorum de Urbe, che in un successivo viaggio (1579) affidò ai gesuiti. Nel 1587 ottenne la porpora da Sisto V. Falliti gli sforzi ...
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Ufficiale romano (n. prima del 160 d. C.): di umili origini, percorse varî gradi della carriera militare, e divenne sotto Settimio Severo comandante del corpo di polizia dei frumentarî di stanza a Roma; [...] Macrino, O. fu acclamato imperatore dai soldati, ma rifiutò, consentendo così l'ascesa di Macrino, che lo ricompensò facendolo senatore e poi prefetto dell'urbe. Fu console nel 218, sotto Macrino, e ancora dopo la morte di questo, sotto Eliogabalo. ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] de ecclesia", altrimenti sconosciuta, la costruzione di una basilica, "quae dicitur Crescentiana, in regione II, via Mamurtini, in urbe Roma", di incerta identificazione (cfr. Le Liber pontificalis, p. 218; Ch. Pietri, pp. 474-76).
L'ubicazione della ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] Wagner, che gli affidò stampe da vendere a Roma. Tornato nell’Urbe, aprì una bottega in via del Corso di fronte all’Accademia sistematico ed erudito dei monumenti e della topografia antica dell’Urbe. L’artista si avvalse anche di rilievi e schedature ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] poi confermata dalle parole della dedica ai "nobilissimis ac praestantissimis dominis alumnis almi collegii Germanici et Hungarici de Urbe", scritte dall'E. nel suo Cantus omnis ecclesiasticus (1688): "Testis ego oculatus fui, quando olim prima caepi ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] 1982, pp. 9, 19, 25 ss., 57 s., 102 fig. 24, 109, 118 s., 174; C. Belloni, Francesco Belloni, il mosaicista del Louvre, in L'Urbe, XLI (1978), 4, p. 1; C. Pietrangeli, Pio VII a Firenze e Parigi nel 1804-1805 …, ibid., XLV (1982), 5, pp. 172 s., 176 ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] Arcimboldi il 31 luglio di quell'anno, estende il privilegio al padre e a "Nicolaum eius fratrem, leguni studiis in urbe nostra Papiae dantem, operam de presenti".
A Pavia respirò il clima del primo umanesimo lombardo ed ebbe compagno il Decembrio ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] le trattative tra i rappresentati dei romani e i vincitori, un’epidemia di peste costrinse le truppe sveve a lasciare l’Urbe: con l’imperatore tornato nella pianura padana, Pasquale perse il suo principale supporto sul territorio, e fu costretto a ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] famiglia di antica nobiltà romana, economicamente decaduta, rispondeva alla volontà di integrarsi nel tessuto sociale dell’Urbe.
Avviato alla carriera ecclesiastica, Camillo ricevette la tonsura il 17 settembre 1568. Studiò diritto, probabilmente a ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] aveva richiesto l'intervento di Riccardo di Capua, il quale, con la forza delle armi, aveva ristabilito l'ordine pubblico nell'urbe e garantito ai cardinali la libertà dell'elezione. Il 30 settembre il vescovo di Lucca Anselmo da Baggio fu eletto al ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...