CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] nel patriarchio lateranense, comunemente appellato Sancta Sanctorum ..., Roma 1747, p. 325; Liber Confraternitatis B. Mariae de Anima Teutonicorum de Urbe, Romae 1875, p. 187; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, a cura di C. A. Bertini, I ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] battesimo, redatto il 24 apr. 1842 presso la chiesa di S. Maria in Via Lata, conservato in copia negli archivi del Vicariato dell'Urbe (pos. matr. 8741; not. Ciccolini) risulta che la D. nacque nel 1842, e non nel 1848 come dai più si scrive. Notizie ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] e soggiornare a Palestrina e a Ferentino; alla fine dello stesso anno si trasferì a Genova, lasciando come suo vicario nell' Urbe il card. Giulio, e di qui passò in Francia con un viaggio per mare assai avventuroso, ma coronato da grandiose ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] rispose con un atteggiamento che richiamandosi ai suoi predecessori, quali Carlo e Ottone, conquistatori con la forza dell'Urbe, se era ostile alle pretese dell'idea imperiale di Roma, non era neppure del tutto tranquillizzante per la concezione ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] intendevano sottoporre le loro tesi direttamente al giudizio del papa, nella speranza che quest'ultimo le riconoscesse ortodosse. Giunti nell'Urbe in quello stesso mese, vi rimasero sino all'agosto dell'anno successivo.
Il 29 giugno D. inviò al papa ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] (1521), potesse essere avvenuto agli inizi dell'ultimo decennio del secolo.
Una prova ulteriore di questa visita nell'Urbe sarebbe l'eco del medesimo arco, che si ritroverebbe anche nell'impaginato architettonico del monumento sepolcrale per il doge ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] , appoggiato a mura di provata efficienza difensiva, doveva essergli sembrato più che sufficiente a presidiare l'Urbe. Ma aveva sottovalutato due elementi, nel suo calcolo: il disordine amministrativo conseguente allo spostamento delle truppe ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] di una dimora principesca - per il periodo estivo si trasferì a Tivoli (10 luglio-9 ottobre 1285). Al ritorno nell'Urbe stabilì la sua residenza romana nel palazzo che aveva fatto costruire per sé e la sua famiglia sull'Aventino, presso la chiesa ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] effetti, gratificante per Ferdinando il decreto (originario, di per se, da una lite di precedenza tra il senatore dell'Urbe e il rappresentante spagnolo), del 6 genn. 1560, stabilente che "tantummodo" l'oratore cesareo "senatori precedere debet". In ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] parte andate perdute. Il 13 giugno 1456, in occasione dell'apparizione di una cometa, scrisse un Iudicium comete visi in urbe romana, ora conservato in due esemplari nella Herzog-August-Bibliothek di Wolfenbüttel (Germania): cod. Guelf. 42.3 Aug. fol ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...