D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] papale ai baroni meridionali in rivolta, si concluse solo l'anno successivo. Il 31 ag. 1486 il D. tornò nell'Urbe con un nuovo incarico ufficiale. Fu ricevuto solennemente e prese alloggio nel palazzo dei Mellini, rimanendo nella città fino al 1490 ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] de' Medici, fratello del granduca, e nel marzo 1616 spettò al G. organizzare il soggiorno romano del porporato, che arrivò nell'Urbe in aprile. Il G. si interessò in particolare alle forniture di tessuti adatti ai paggi del seguito e a quelli dei ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] di effettuare, in compagnia di Filippo vescovo di Fermo, una visita canonica ai monasteri, agli ospedali, alle chiese e cappelle dell'Urbe. Questa è forse la ragione per cui, assente dalla Curia che stava per trasferirsi a Viterbo, il C. non figura ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] , die octavomensis septembris 1553. Ac nuper per eundē, reverendissimū Dominū editae..., Panhormi 1555. Nel colophon: In urbe foelici Panhormi excudebat nobilisIoan. Matthaeus de Mayda, anno a partu Virginis MDLV) e costituiscono un documento di ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] di Giorgio Trapezunzio: nei versi posti in calce al volumetto è detto espressamente: "correxit veneta rhetor benedictus in urbe". Nel 1474 curò la stampa delle Historiae diErodoto nella traduzione di Lorenzo Valla, alle quali premise una dedica al ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] , infastidito dal fatto che il papa, romano di nascita, perseguiva una politica di salda alleanza con la nobiltà dell'Urbe e aveva già proceduto alla nomina di alcuni cardinali appartenenti alle famiglie romane, G. si allontanò dalla Curia per un ...
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COLONNA, Oddone
Agostino Paravicini Bagliani
Il padre del C., Giordano di Oddone - signore di Palestrina, Colonna, Zagarolo, Gallicano, Caprinica, San Cesario e Campomarzio - aveva sposato Francesca [...] . La città si trovava stretta tra Gregorio IX e l'imperatore Federico II che vagheggiava una sorta di renovatio dell'Urbe. L'elezione senatoriale del 1238 costituisce una soluzione di compromesso tendente a ristabilire un equilibrio tra le fazioni in ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] evitare che il potere regio dei Franchi si concentrasse nelle mani del solo Carlo Magno. Tuttavia, durante l’assenza dall’Urbe di Paolo Afiarta, il papa aveva avviato un’inchiesta sulla scomparsa di Sergio risalendo a Calvulo, che aveva fatto i nomi ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] dell'Accademia dell'Arcadia, in Capitolium, XXXV (1960), 6, pp. 12 s.; A. Busiri Vici, Giovanni Folo, incisore a Roma, in L'Urbe, XXVIII (1965), 5, pp. 13-18; Id., Addenda alla ritrattistica di P. L., ibid., n.s., XXXVIII (1975), 1, pp. 27-30 ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] contra Luterum è nel ms. Ambr. A. 9 inf.
L'opera fondamentale è tuttavia l'Historia Mediolanensis, divisain tre parti: I. Ab urbe condita usque ad annum 1500 (Ambr. A. 114inf; Triv. 706),dedicata a Francesco II Sforza; II. De bello veneto ab anno ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...