BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] : si trattava di un circolo di raffinati umanisti che, tutti presi dalle storie dei Romani, avevano inteso riportare l'Urbe allo splendore pagano dei tempi antichi. Di attendibile, fra accuse generiche ed eccessive, v'era sicuramente l'acceso ...
Leggi Tutto
DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] . Waga, Vita ... dei Virtuosi al Pantheon. Notizie d'archivio, in L'Urbe, XXXI (1968), 3, p. 6; F. Fasolo, L'opera di 27-32; C. Benocci, S. Francesco a Ripa di A. Menichella..., in L'Urbe, XLIV (1981), 6, pp. 259 ss.; H. Hager, in Macmillan Enc. of ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] Le solenni celebrazioni del matrimonio avvennero il 4 genn. 1508, con la partecipazione dei più importanti personaggi presenti nell'Urbe. La sposa, vestita di raso e di broccato, avanzò fra l'ambasciatore francese e quello spagnolo; si recitarono due ...
Leggi Tutto
PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] tali località da Braccio da Montone. Pizolpasso vi riuscì, e anche per questo Martino V poté infine far rientro nell’Urbe (il 28 settembre 1420).
Considerato l’alto profilo della sua carriera, non stupisce che Pizolpasso nel corso degli anni avesse ...
Leggi Tutto
FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] nel suo Regno.
Poiché il proseguimento degli studi e l'insegnamento lo trattenevano a Roma "racione lecture per ipsum in alma urbe incepte ..." (Arch. segr. Vaticano, Reg. Lat. 59, f. 52v), il F. nominò come suo vicario in Sicilia fra' Giacomo de ...
Leggi Tutto
BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] non gli mancavano i nemici, capeggiati dal cardinale Antoniotto Pallavicino, che tentarono di sostituirgli altra persona nel governo dell'Urbe. La manovra fallì per l'intervento dei cardinali Della Rovere e Carafa, che riuscirono ad ottenere la sua ...
Leggi Tutto
MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] in una lettera sulla beltà femminile indirizzata a O. Marescotti, in cui celebra le più belle e caste nobildonne dell'Urbe: Lucia Colonna e la Mancini. A fronte del classico profilo della prima, Contile svela l'origine ineffabile del fascino della ...
Leggi Tutto
DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] Colonna: fu probabilmente da questi incontri che si presentò al Petrarca la possibilità di ricomporre quanto era possibile conoscere degli Ab Urbe condita libri di Livio, anche grazie al fatto che proprio l'amicizia col D. gli offrì la possibilità di ...
Leggi Tutto
DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] , e precisamente la prefazione, la parte concernente le abbazie e i monasteri, e quella che si riferisce all'interno dell'Urbe.
Nel 1773, dopo anni di intense indagini, il D. pervenne alla pubblicazione della sua opera principale, uno studio assai ...
Leggi Tutto
PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] con motivi cosmateschi a spina di pesce.
Dalla chiesa di S. Maria in Gradi proviene anche la tomba del prefetto dell’Urbe Pietro di Vico (morto nel 1268), di struttura simile ma priva di giacente, concordemente attribuita a Pietro.
L’adozione di ...
Leggi Tutto
urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...