GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] , quindi lo inviò a Roma per studiare e misurare gli edifici antichi e moderni della città.
Il G. sarebbe rimasto nell'Urbe per circa quattro anni, ma non è possibile definire con esattezza le date del soggiorno. Considerato, però, che Vasari nella ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] giovanili di A. C. a Padova, in Padova, III (1957), 9, pp. 36-40; J. B. Hartmann, Tre lettere inedite di Pinelli a C., in L'Urbe, XX (1957), 2, pp. 7 s.; M. Praz, C. or the erotic frigidaire, in Art News, LVI (1957), 7, pp. 24-27, 53 s.; E. Bassi ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] corte granducale (fu agente del cardinale Leopoldo e di Cosimo III de' Medici) sia nei circoli artistici e collezionistici dell'Urbe (Bottari - Ticozzi, II, p. 72). Il L. inoltre non interruppe mai i rapporti personali con i Medici, in particolare ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] . 74-105, 165-186; E. Kieven, Ferdinando Fuga e l'architettura romana del Settecento, Roma 1988, pp. 51-55; Id., in In Urbe architectus… Roma 1680-1750 (catal.), a cura di B. Contardi - G. Curcio, Roma 1991, pp. 377, 412; T. Manfredi, ibid., pp. 284 ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] nel 1750 una S. Caterina Fieschi, oltre a una tela con le Nozze di Cana: H. Waga, Vita nota e ignota dei Virtuosi, in L'Urbe, XXXI[1968], 53 pp. 6, 11), dal 19 nov. 1741 fu membro dell'Accademia di S. Luca, di cui sarà negli ultimi anni della sua ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] a Castelfusano da G. Toniko, noto prelato originario della Bosnia; fu utilizzata, infine, da U. Pinard per il Fondo della prospettiva dell'Urbe del 1555.
Fonti e Bibl.: A. F. Doni, I marmi, I,Vinegia 1552, p. 20; Il carteggio di Michelangelo, a cura ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] y Lucientes, F. J.; Liberty, stile.
Fonti e Bibl.: Necrologi, in Il Messaggero, 21 dic. 1940; G. Barluzzi, Ricordo di P. D., in L'Urbe, VI (1941), 1, pp. 17 s. P. D'Ancona, P. D. Gli affreschi di S. Piero a Grado presso Pisa... Basilica vaticana, in ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] nn. 231-232 passim; F. Sapori, I maestri di Terracina, Roma 1954, passim; M. Maroni Lumbroso, D. C. e l'Agro romano, in L'Urbe, XXIII (1960), 1, pp. 27-30; Accademia naz. di S. Luca, V. Fraschetti, D. C., Roma 1961 (con ill.); Id., in Quarta rassegna ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] (ibid., p. 10; Cleri, 1983, p. 177). La notizia appare rilevante, dal momento che accerta una frequentazione giovanile dell’Urbe.
Sin dal 1596 gli era stata commissionata la decorazione della cappella del Crocifisso nella chiesa di S. Cataldo a ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] d’Amelia…, 1997). Sempre a Roma fu rogato il testamento di «dominus Petrus Mattheus de Manfredis de Amelia, ad presens in Urbe moram trahens», dettato il 15 ottobre 1500 in S. Maria sopra Minerva, davanti alla cappella di S. Caterina (Archivio di ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...