CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] Tra le ère più note sono quella delle Olimpiadi (da un anno corrispondente al 776 a. C.); quella, adottata in Roma, ab Urbe condita (dal 753 a. C.); quella Seleucidica (dal 312 a. C.), diffusa in Oriente. Il computo degli anni secondo l'èra cristiana ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] e la famiglia Ceci "deputaverint d.num Martinum de Longis de Viglue plebis Arcisaten. Status Mediolani Architectum in Urbe ad mensurandum, separandum, dividendum, et declarandum ac specificandum partes" (ibid., p. 42, n. 3).
Testi di poco posteriori ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] con Roma e il papato, che mal sopportavano la presenza di un centro indipendente e militarmente potente quasi alle porte dell'Urbe. Nel 1143 la città fu sconfitta dalle milizie di Roma e dovette assoggettarsi a Innocenzo II, cedendo un'ampia porzione ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] compì il suo primo viaggio a Roma per studiare le opere di Raffaello, Giulio Romano, Michelangelo e Guido Reni. Nell'Urbe perfezionò il metodo di trasposizione delle opere dipinte nei toni obbligati del bianco e nero per la stampa, e approfondì gli ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] (1924) divenne maestro d’intaglio presso l’ospizio di San Michele a Ripa. La prima opera che eseguì, arrivato nell’Urbe, fu la serie Icones aliquot quas olim ex operibus equitis Antonii van Dyck, edita nel 1745.
Si tratta di diciotto acqueforti ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (v. vol. vii, p. 1036)
F. Piccarreta
La città di T., posta su un'altura con massima altezza di 670 m. s. m., dominava la naturale via di comunicazione [...] Enc. It., s. v., Roma 1937; M. Borda, Monumenti archeologici tuscolani del castello di Aglié, Roma 1943; id., Origini di Tuscolo, in L'Urbe, XVI, 1953, n. 1, pp. 3-11; id., Tuscolo e la sua nuova strada, in Capitolium, XXVIII, 1953, pp. 170-178; id ...
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BATTAGLIA, Alessandro
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma il 26 apr. 1870; fu avviato giovanissimo alla pittura dalla madre Clelia Bompiani e dallo zio Augusto Bompiani. Fu poi allievo di C. Maccari [...] , I pittori italiani dell'Ottocento, Milano 1934, pp. 40 s.; P. Scarpa, Acquarellisti romani della fine dell'Ottocento, in L'Urbe, II (1937), p. 18; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956 p. 996; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] sull’Esquilino (Iuppiter Fagutalis), sul Celio (Iuppiter Caelius), sul Viminale (Iuppiter Viminius), sul Campidoglio, e, fuori dell’Urbe, sulla vetta del Mons Albanus, dove era celebrata annualmente l’antichissima festa di tutte le comunità latine ...
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PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] in Italia, dall'abate Richard de Ware, che, come si legge sulla sua tomba nella stessa abbazia, importò lapides de Urbe. Si tratta del pavimento del presbiterio di fronte all'altare maggiore, che reca la firma Odericus; dell'arca che doveva sostenere ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] a esercitare la professione di architetto. Morì ad Ancona il 27 marzo 1805.
Fonti e Bibl.: H. Ravà, Il teatro Argentina, in L'Urbe, VII (1942), 4, pp. 15-24; C. Piccolini, La famiglia di C. M. architetto di S. Pietro in Vaticano, in Atti e memorie ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...