Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] bibliografia dettagliata ed aggiornata fino all'anno di edizione]; G. De Angelis D'Ossat, Primitiva testa di ponte sotto Tivoli, in L'Urbe, XI, 1948, p. 3 ss.; B. M. Felletti Maj, Tivoli, Gruppo di Satiro ed Ermafrodita, in Not. Scavi, S. 8°, I, 1947 ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] commissione dell'erudito inglese John Evelyn, residente a Roma fra il 1644 e il 1645 (che durante il suo soggiorno nell'Urbe impegnò il M. in una serie di copie di opere celebri), scaturì l'unica incursione del pittore nel campo della natura morta ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] oltreché i favori della famiglia Farnese e dello stesso papa Paolo III. Impegnato in molte delle commissioni principali realizzate nell'Urbe tra la fine del quarto decennio e la sua prematura scomparsa nel 1547, nonché responsabile di una bottega in ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] , quindi lo inviò a Roma per studiare e misurare gli edifici antichi e moderni della città.
Il G. sarebbe rimasto nell'Urbe per circa quattro anni, ma non è possibile definire con esattezza le date del soggiorno. Considerato, però, che Vasari nella ...
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RHEA SILVIA
F. Castagnoli
Leggendaria madre di Romolo e Remo la cui più antica figurazione è nel celebre ciclo pittorico relativo alla leggenda delle origini di Roma che decorava un colombario dell'Esquilino [...] -15, c. 64 ss., s. v.; C. Pietrangeli, Un mosaico inedito del palazzo Altieri con il mito di Marte e Rea Silvia, in L'Urbe, VIII, 1943, f. i, p. 4 ss.; Arch. Anz., 1954, c. 443 ss.; G. Becatti, Scavi di Ostia, IV, Mosaici e pavimenti marmorei, Roma ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] giovanili di A. C. a Padova, in Padova, III (1957), 9, pp. 36-40; J. B. Hartmann, Tre lettere inedite di Pinelli a C., in L'Urbe, XX (1957), 2, pp. 7 s.; M. Praz, C. or the erotic frigidaire, in Art News, LVI (1957), 7, pp. 24-27, 53 s.; E. Bassi ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] corte granducale (fu agente del cardinale Leopoldo e di Cosimo III de' Medici) sia nei circoli artistici e collezionistici dell'Urbe (Bottari - Ticozzi, II, p. 72). Il L. inoltre non interruppe mai i rapporti personali con i Medici, in particolare ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] . 74-105, 165-186; E. Kieven, Ferdinando Fuga e l'architettura romana del Settecento, Roma 1988, pp. 51-55; Id., in In Urbe architectus… Roma 1680-1750 (catal.), a cura di B. Contardi - G. Curcio, Roma 1991, pp. 377, 412; T. Manfredi, ibid., pp. 284 ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] nel 1750 una S. Caterina Fieschi, oltre a una tela con le Nozze di Cana: H. Waga, Vita nota e ignota dei Virtuosi, in L'Urbe, XXXI[1968], 53 pp. 6, 11), dal 19 nov. 1741 fu membro dell'Accademia di S. Luca, di cui sarà negli ultimi anni della sua ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] a Castelfusano da G. Toniko, noto prelato originario della Bosnia; fu utilizzata, infine, da U. Pinard per il Fondo della prospettiva dell'Urbe del 1555.
Fonti e Bibl.: A. F. Doni, I marmi, I,Vinegia 1552, p. 20; Il carteggio di Michelangelo, a cura ...
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urbe
s. f. [dal lat. urbs urbis «città», riferito anche a Roma per antonomasia], letter. – Città. Per antonomasia, con iniziale maiusc., e come reminiscenza classica con una certa enfasi retorica, la città di Roma: i monumenti dell’Urbe.
ab Urbe condita
‹... kòndita› (lat. «dalla fondazione dell’Urbe»). – Formula con cui è denominata dagli antichi storici ed eruditi romani l’era che muove dall’anno di fondazione di Roma, anno che, da Varrone in poi (e cioè dalla prima metà...